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VAL MARA

Migranti al Park Hotel di Rovio, la strada è sempre più in salita

Altre nubi all'orizzonte per il progetto che mirava a ospitare 40 richiedenti l'asilo nella struttura in Valmara. La proprietà: «Nessun rancore, ma speravamo in più supporto».
Tipress/Francesca Agosta
Migranti al Park Hotel di Rovio, la strada è sempre più in salita
Altre nubi all'orizzonte per il progetto che mirava a ospitare 40 richiedenti l'asilo nella struttura in Valmara. La proprietà: «Nessun rancore, ma speravamo in più supporto».

VAL MARA - Si complicano le cose per il Park Hotel di Rovio che, lo scorso marzo, avrebbe dovuto accogliere una quarantina di richiedenti l'asilo. In seguito alla diffida da parte del Comune di Val Mara, e al successivo ricorso da parte della famiglia proprietaria, il tutto si era arenato.

L'eventualità che il tutto si finalizzi resta al momento piuttosto remota.

Come appreso da tio.ch, infatti, la società che si era affiancata alla proprietà per portare a termine il progetto si sarebbe ritirata: «Siamo in presenza di una situazione di impasse della quale purtroppo non conosciamo la futura evoluzione», ci confidano.

Per capire come andranno le cose per il Park Hotel sarà quindi necessario aspettare la decisione del tribunale.

Prima della “gelata” da parte del Municipio diversi lavori erano già stati compiuti con investimenti «anche sostanziali» da parte della famiglia che - malgrado l'evoluzione delle cose - non cova rancore: «Non ci sono idee belligeranti nei confronti del Comune e di tutti gli Amministratori comunali. Avrei voluto semplicemente che mi fosse stato dato un sostegno, in quanto riaprire l'hotel sarebbe stato per me e per la cittadinanza tutta molto importante», si sfoga il proprietario.

Contro l'arrivo dei richiedenti l'asilo, lo ricordiamo, erano stata attivata una petizione che ha raccolto 640 firme. La frazione di Rovio, per capirci, conta circa 800 abitanti.

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