«Alloggi sostenibili: oltre il 42% delle pigioni»


Lo dice uno studio della Città: «Il 40% delle abitazioni nel mercato degli affitti rientri nei costi abitativi considerati economicamente sostenibili».
Lo dice uno studio della Città: «Il 40% delle abitazioni nel mercato degli affitti rientri nei costi abitativi considerati economicamente sostenibili».
LUGANO - A parte i quartieri della zona ovest, come Besso, Breganzona e Loreto, gli affitti a Lugano sono scesi o rimasti stabili. A dirlo è l’analisi compiuta dall’ufficio statistico sull’alloggio sostenibile, presentato oggi in conferenza stampa insieme al bilancio migratorio.
Il prezzo mediano - È bene sottolineare come l’evoluzione del tasso ipotecario di riferimento sia rimasta invariata a 1.75% durante tutto il 2024. Ciò detto, globalmente a Lugano il prezzo d’affitto mediano è di 18.86 CHF/m2 mensili, in crescita dello 0.2% rispetto al 2023. Il dato scende, in particolare, a sud, nei quartieri di Pazzallo, Pambio-Noranco, Carona, Carabbia, Barbengo. Segno meno anche a Cureggia, Castagnola e Gandria. Cresce, come scritto sopra, solo il "settore" ovest.
«Il 40% delle abitazioni rientra nei costi abitativi considerati economicamente sostenibili» - In relazione al numero di locali si constata un aumento dei prezzi al metro quadro mediani delle abitazioni piccole (1.5-2.5) e grandi (4.5+), mentre si registra una riduzione per quelle medie (3.5). Come sottolineato dal sindaco Michele Foletti e dal data scientist Lorenzo Barisone, «dalla simulazione della disponibilità di alloggi per le economie domestiche con redditi alla soglia della povertà relativa, emerge come il 40% delle abitazioni nel mercato degli affitti rientri nei costi abitativi considerati economicamente sostenibili».
«Alloggi sostenibili, oltre il 42% delle pigioni» - Dalla comparazione dei livelli di pigione moderata definiti nei regolamenti della Città di Lugano con i campioni di affitti rilevati annualmente, si nota che nel 2024 il 42% delle pigioni rientra nel concetto di alloggio sostenibile, in crescita rispetto al 2023, quando tale valore era del 38%. Se si analizza la ripartizione per numero di locali, si constata come complessivamente la quota di unità abitative nel mercato al di sotto della pigione moderata diminuisca con l’aumentare del numero di locali: essa risulta del 77% per i monolocali, del 39% per i bilocali, del 42% per i trilocali e del 19% per i quadrilocali.