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SVIZZERA

«Dobbiamo dotarci al più presto di droni»

La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale ha approvato una mozione che chiede di accelerare le procedure d'acquisto di armamenti.
DPA/Markus Scholz
Fonte ats
«Dobbiamo dotarci al più presto di droni»
La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale ha approvato una mozione che chiede di accelerare le procedure d'acquisto di armamenti.

BERNA - La Svizzera deve poter reagire rapidamente alla minaccia che la Russia rappresenta, specie con i propri droni, per lo spazio aereo europeo. Ne è convinta la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale, la quale ha approvato una mozione che chiede di accelerare le procedure di acquisto di armamenti.

La ripetuta violazione dello spazio aereo polacco, associata alle grandi manovre effettuate contemporaneamente dalle truppe russe e bielorusse in prossimità del confine, dimostra chiaramente che la Russia sta cercando di individuare le falle nei sistemi di difesa, stando alla commissione. Questa situazione straordinaria richiede un'azione immediata, precisa un comunicato di oggi dei Servizi del parlamento.

Per questo la commissione ha elaborato una mozione che invita il Consiglio federale a modernizzare e accelerare le procedure di acquisto allo scopo di acquisire sistemi di difesa e la quantità di munizioni necessarie per proteggere lo spazio aereo svizzero e neutralizzare un attacco di droni, anche massiccio.

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COMMENTI
 

Arcadia-bis 4 ore fa su tio
Le prepotenti e vergognose azioni della Russia ad Est purtroppo impongono un riarmo, non per fare la gu3rra, ma per fare deterrenza contro chi come Putin ragiona solo con la forza. Inoltre vediamo cosa succederà nell’America di Trump che è sempre più a un bivio: vogliono restare ciò che sono stati negli ultimi 80 anni, un modello non perfetto ma comunque attraente in molti ambiti o essere più simili a dittature e autocrazie come Russia e Cina? Il mondo comunque sta cambiando e la direzione non sembra quella che tutti auspicheremmo.

Rosso Blu 6 ore fa su tio
Giocattoli futili e siamo un paese neutro dunque evitiamo spese sproporzionate e usiamo li abbassare i premi CM che oggi è un lusso fuori portata.

tbq 4 ore fa su tio
Risposta a Rosso Blu
"Ci sono spese più importanti" è stato il leitmotiv europeo (e pure svizzero) degli anni '30. :)

tbq 7 ore fa su tio
Tutte cose buone. Solo, consiglierei di non mettere in relazione questa scelta (se non per qualche ragione puramente tattica/pubblicitaria) ad un nemico stabilito a priori. Tanto per dire, un secolo fa erano tutti in paranoia per il pericolo rappresentato dall'URSS, ma a scatenare una guerra mondiale furono altri, inizialmente considerati dei baluardi anti-URSS. Mai dimenticare la Storia, o ci toccherà ripeterla.

leobm 6 ore fa su tio
Risposta a tbq
Giusto, le scelte vanno prese con saggezza e non emotività altrimenti finiremo un'altra volta come con la barzelletta, per così dire, degli F-35

NonilTicineseMedio 5 ore fa su tio
Risposta a tbq
Credo che lei sia male informato, in quanto fu proprio l’URSS a dare inizio al secondo conflitto mondiale (assieme alla Germania, naturalmente), invadendo la Polonia. Successivamente l’URSS invase anche la Finlandia, l’Estonia, la Lettonia, la Lituania e anche parte della Romania. L’URSS non liberò l’Europa dai nazisti, bensì la conquisto assieme a loro riuscendo, a differenza della Germania, a mantenere il controllo di tutti quei territori. (E commettendo poi atrocità su ben più larga scala di quanto mai fecero i nazisti).

tbq 4 ore fa su tio
Risposta a NonilTicineseMedio
Sono informato bene, conosco bene ciò che ha preceduto il secondo conflitto mondiale e come si è arrivati all'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. Polonia che, tanto per citare qualche aneddoto, aveva peraltro prima contrastato e praticamente impedito un patto Franco-Britannico-Sovietico per difendere la Cecoslovacchia, e poi aveva partecipato alla spartizione della stessa Cecoslovacchia assieme a Germania e Ungheria, occupando e annettendo la città cecoslovacca di Český Těšín e le aree circostanti. Purtroppo non c'è lo spazio per essere copmleti, dunque mi limiterò a dirti: le storielle raccontale a qualcun altro. :)

tbq 4 ore fa su tio
Risposta a leobm
Quella degli F-35 non fu né saggezza né emotività; oramai penso la si possa definire una manovra orchestrata dalla Amherd e dai suoi sodali per favorire una nota industria statunitense. Fosse stata emotività sarebbe andata meglio.
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