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SVIZZERA

I candidati per la Corte EDU devono passare dal Parlamento

Il motivo? Le sentenze da lei emesse hanno un impatto sempre più grande sulla giurisprudenza e sulla legislazione svizzera
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Fonte Ats
I candidati per la Corte EDU devono passare dal Parlamento
Il motivo? Le sentenze da lei emesse hanno un impatto sempre più grande sulla giurisprudenza e sulla legislazione svizzera

BERNA -  I giudici svizzeri candidati alla Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte EDU) andrebbero proposti dal parlamento, e non dal Consiglio federale, allo scopo di rafforzarne la legittimità democratica.

È quanto si propone un'iniziativa parlamentare del consigliere agli Stati Andrea Caroni (PLR/AR) adottata oggi dalla Commissione giuridica della Camera dei Cantoni per 8 voti a 3 e un'astensione, indica una nota odierna dei servizi parlamentari.

Attualmente, ricorda Caroni nel motivare la sua iniziativa, il membro svizzero alla Corte EDU viene eletto dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sulla base di una lista di tre candidati proposti dal Consiglio federale dopo essersi consultato con la delegazione presso il Consiglio d'Europa e la Commissione giudiziaria (composta di membri dei due rami del parlamento che propongono i nomi dei giudici federali e del procuratore della Confederazione per l'elezione da parte dell'Assemblea federale).

L'Assemblea federale elegge invece quasi tutti i membri dei tribunali della Confederazione, ad eccezione dei tribunali militari inferiori. In futuro, secondo il "senatore" gli organi dell'Assemblea federale dovranno essere responsabili anche della proposta dei candidati per la Corte EDU.

Il motivo? Le sentenze da lei emesse hanno un impatto sempre più grande sulla giurisprudenza e sulla legislazione svizzera. Il membro della Svizzera in seno alla Corte EDU svolge un ruolo istituzionale importante in una procedura al termine della quale la Confederazione può essere condannata. Per questo, precisa l'appenzellese, «non si capisce dunque perché questa importante preselezione debba spettare all'Esecutivo. La semplice consultazione non vincolante del Parlamento non è sufficiente, mentre una sua proposta rafforzerebbe la legittimità democratica del membro della Svizzera».

Nella sua iniziativa, Caroni non specifica quali organi dell'Assemblea federale debbano essere responsabili: la preparazione della proposta, tuttavia, andrebbe affidata alla Commissione giudiziaria e/o alla delegazione presso il Consiglio d'Europa.

Occorre verificare se saranno queste ultime a prendere la decisione finale (trattandosi solo di una proposta al Consiglio d'Europa) oppure se presenteranno una proposta all'Assemblea federale plenaria, analogamente a quanto avviene per l'elezione dei giudici federali.

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