Vi ricordate i crediti Covid? Mancano 6 miliardi di franchi

Le aziende faticano a ripagare. E 150 milioni sono stati ottenuti illegalmente.
BERNA - 16 marzo 2020. Il Coronavirus mette in ginocchio il pianeta e la Svizzera va in lockdown. In poco tempo la Confederazione tende però una mano alle aziende e accorda miliardi di franchi in aiuti Covid.
Ben un quarto delle imprese rossocrociate hanno ottenuto un credito: le banche ne hanno concessi 138mila, pari a quasi 17 miliardi di franchi. E la Confederazione ha fatto da garante.
Da allora sono passati cinque anni, ma molte aziende non hanno ancora restituito il prestito, rivela il Blick, citando un’analisi del Controllo federale delle finanze. Solo 9,2 miliardi di franchi sono infatti stati rimborsati.
Nel frattempo, la Confederazione ha dovuto onorare le proprie garanzie per circa 1,3 miliardi di franchi. A fine 2024 si contavano 65'015 crediti ancora aperti, per un totale di 6 miliardi di franchi.
Un buco da 68 milioni - Intanto molte imprese faticano a star dietro ai pagamenti: quelli finora mancati ammontano a ben 68 milioni.
In Ticino - Secondo il Dipartimento federale delle finanze, soltanto in Ticino le aziende hanno ottenuto 12’586 crediti Covid, per un totale di circa 1,3 miliardi di franchi. I crediti interamente rimborsati, a fine settembre, erano soltanto 4’659, pari a circa 733 milioni.
Molti ne hanno approfittato - Ma c'è di più. Sono tantissimi i casi di truffa emersi nell’ambito dell’ottenimento e dell'impiego dei crediti Covid. A gennaio di quest’anno i casi sospetti, a livello svizzero, erano ben 17mila, di cui 13’300 sono già stati chiariti. Si parla di circa 150 milioni di franchi ottenuti illegalmente. Quanti di questi potranno essere recuperati, per ora non è dato saperlo.