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SVIZZERA

Il Nazionale vuole una "Lex Huawei"

Il Consiglio federale dovrebbe avere la facoltà di escludere fornitori stranieri per le infrastrutture critiche, secondo una mozione del PS
keystone-sda.ch (PETER KLAUNZER)
Fonte Ats
Il Nazionale vuole una "Lex Huawei"
Il Consiglio federale dovrebbe avere la facoltà di escludere fornitori stranieri per le infrastrutture critiche, secondo una mozione del PS
BERNA - Al Consiglio federale dovrebbe essere concesso di escludere alcuni fornitori stranieri in relazione all'acquisto di componenti IT per le infrastrutture critiche. È quanto chiede una mozione del PS adottata oggi dal Consiglio nazionale ...

BERNA - Al Consiglio federale dovrebbe essere concesso di escludere alcuni fornitori stranieri in relazione all'acquisto di componenti IT per le infrastrutture critiche. È quanto chiede una mozione del PS adottata oggi dal Consiglio nazionale con 145 voti a 44 contrari e 4 astensioni. Il dossier va agli Stati.

È necessaria una maggiore sicurezza per le infrastrutture critiche come l'espansione della rete 5G, ha dichiarato Jon Pult (PS/GR) alla tribuna. Ad esempio, in futuro dovrebbe essere possibile vietare l'uso di componenti tecnici se i loro fornitori sono controllati direttamente o indirettamente dal governo di un altro Stato, soprattutto se si tratta di uno Stato autocratico.

Ogni fornitore dovrebbe essere in grado di garantire e dimostrare in anticipo l'affidabilità dei propri prodotti. Pult ha citato il fornitore di reti cinese Huawei, il cui rapporto con il regime autocratico della Repubblica Popolare Cinese non è stato finora chiarito.

Il Consiglio federale era contrario alla mozione. Dal momento che le infrastrutture digitali sono collegate in rete a livello globale, l'effetto dei divieti imposti ai singoli produttori in Svizzera sulla sicurezza deve essere messo in prospettiva, ha sostenuto la consigliera federale Karin Keller-Sutter. Inoltre, è possibile ridurre i rischi a un livello accettabile con misure tecniche, procedurali od organizzative, ha sottolineato, invano, la "ministra" delle finanze.

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COMMENTI
 

vulpus 2 anni fa su tio
Siamo alla canna del gas. Quando sentono un rumors, subito l'interrogazione. In nquesto caso la motivazione è ridicola. Ma quale governo oggi potrebbe ancora avere rapporti tali con i produttori per influenzarne le applicazioni? Sarebbe forse molto più intelligente invece di cercare di proibire, incentivare la produzione delle tecnologie in Europa e diminuire le dipendenze da questi paesi poco affidabili che esercitano il ricatto ad ogni piè sospinto

SteveC 2 anni fa su tio
Cisco non è meglio di Huawei… ma è americano, dunque sicuro e affidabile?

medioman 2 anni fa su tio
Si, usiamo motorola che è più sicuro 🤥
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