Scuola evacuata dopo minacce: arrestato un sospetto

L'episodio è avvenuto presso la struttura Bürgli a Wallisellen. In manette è finita una 28enne svizzera.
WALLISELLEN - La scuola Bürgli a Wallisellen, nel canton Zurigo, ha vissuto un ritorno sui banchi movimentato. Venerdì scorso, 29 settembre, l'intero edificio è stato evacuato dalla Polizia cantonale a seguito di una minaccia giunta in centrale.
Secondo quanto comunicato questa mattina dalla stessa polizia, in una nota stampa, l'allarme è scattato immediatamente.
Gli oltre 500 studenti e insegnanti sono stati inizialmente scortati in una sala speciale e tenuti sotto sorveglianza.
L'edificio scolastico è stato poi perquisito alla ricerca di oggetti pericolosi con i cani della Polizia Cantonale di Zurigo e di Argovia supportati dalla Polizia Municipale di Zurigo e dagli specialisti dell'Istituto Forense di Zurigo.
Non sono stati rinvenuti oggetti sospetti all'interno o nei pressi dell'edificio scolastico, che è stato riaperto alle 15:20. Le lezioni sono state però annullate.
L'indagine ha però portato all'arresto, il giorno stesso, di un sospetto. La presunta autrice della minaccia, una donna svizzera di 28 anni, è stata portata in Procura dopo essere stata interrogata dalla polizia.
Le circostanze esatte del crimine non sono ancora state chiarite e le relative indagini sono in corso. La sospettata è stata successivamente sottoposta a custodia cautelare presso il Tribunale per le Misure Coercitive.