Stupratore condannato a 13 anni


I referti medici e le dichiarazioni delle vittime hanno dimostrato pratiche crudeli.
I referti medici e le dichiarazioni delle vittime hanno dimostrato pratiche crudeli.
ZURIGO - Tredici anni di prigione e l'espulsione dal Paese per 15 anni: è la pena inflitta oggi dal tribunale distrettuale di Hinwil (ZH) a uno stupratore rumeno 29enne per violenza carnale qualificata di due donne, nell'agosto 2022 a Wetzikon (ZH) e nel febbraio 2023 a Wädenswil (ZH).
I referti medici e le dichiarazioni delle vittime hanno dimostrato pratiche crudeli, ha dichiarato la giudice nel pronunciare la sentenza. La condanna è stata quindi per violenza carnale qualificata ripetuta.
Nel caso a Wetzikon, l'uomo ha picchiato brutalmente la sua vittima di 23 anni prima di violentarla. Nell'altro caso, a Wädenswil, ha minacciato la donna, una 63enne, con un coltello prima di stuprarla. L'imputato, in tribunale, ha confessato i reati. La corte lo ha condannato anche per tentate lesioni personali gravi per i colpi alla testa inferti a una vittima.
Nel processo, tenutosi il 27 marzo, la procura aveva chiesto per l'imputato una pena detentiva di 18 anni, l'espulsione dal Paese per 15 anni e l'internamento ordinario (ossia per un periodo indeterminato). La corte ha respinto l'internamento ritenendo che il rischio di recidiva a lungo termine fosse "medio". Il tribunale ha confermato l'espulsione dal Paese, affermando che non è stato possibile riconoscere un caso di rigore.
La difesa aveva chiesto che la pena non superasse i quattro anni di reclusione. L'imputato ha confessato i reati e ha espresso il suo rammarico, pur relativizzando la gravità delle sue azioni e spiegandole con il consumo di alcol e cocaina. Dovrà pagare 25'000 e 35'000 franchi di risarcimento alle sue vittime. La sentenza non è ancora definitiva.
A Wetzikon, l'uomo ha aggredito la sua vittima mentre tornava a casa poco prima delle 2.00 da un luna park. L'ha picchiata prima di trascinarla su un prato e violentarla. Nel febbraio 2023, ha minacciato di morte la sua seconda vittima con un coltello in un bosco e l'ha poi violentata. Due ore dopo è stato arrestato.
Nel 2019, l'imputato è stato riconosciuto colpevole di un omicidio in Gran Bretagna, dove ha ucciso un "buttafuori". È stato condannato a quattro anni di carcere, di cui ha trascorso poco più di un anno dietro le sbarre.