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SVIZZERA

La COMCO archivia la seconda inchiesta contro Swisscom

La decisione della Commissione della concorrenza è stata presa dopo che il Tribunale federale aveva annullato una precedente deliberazione.
Depositphotos (taldav68)
Fonte COMCO
La COMCO archivia la seconda inchiesta contro Swisscom
La decisione della Commissione della concorrenza è stata presa dopo che il Tribunale federale aveva annullato una precedente deliberazione.

BERNA - La Commissione federale della concorrenza (COMCO) ha deciso di archiviare definitivamente l’indagine nei confronti di Swisscom in merito agli allacciamenti a banda larga per il collegamento in rete di sedi aziendali (i cosiddetti allacciamenti WAN-II).

Nello specifico la COMCO ha deciso di archiviare la seconda inchiesta dopo che il Tribunale federale - l'anno scorso - aveva deciso di annullare la prima. Una scelta, quella annunciata da COMCO, accolta ovviamente con soddisfazione da Swisscom. «Riteniamo che la decisione della COMCO - precisa il primo operatore elvetico in una nota - sia la logica e coerente conseguenza della decisione di principio del 5 marzo 2024 in cui, in una causa simile (WAN-I), il Tribunale federale aveva accolto le nostre argomentazioni». A parere dei giudici, Swisscom non aveva preteso prezzi inappropriati e conseguito un margine di profitto eccessivo. «E poiché i prezzi sarebbero stati il risultato di trattative anziché di un’imposizione unilaterale - conclude Swisscom - i fatti non implicano una forbice dei prezzi».

E dal momento che a seconda inchiesta concerne lo stesso comportamento di Swisscom, la COMCO archivia il procedimento pendente. La decisione può essere comunque ancora impugnata presso il Tribunale amministrativo federale (TAF).

La vicenda - Al termine di una prima inchiesta contro Swisscom a fine 2015 - ricorda oggi l'organo di sorveglianza per la concorrenza - la COMCO era giunta alla conclusione che Swisscom aveva abusato della sua posizione dominante nell’ambito di un concorso pubblico per la connessione delle sedi postali, infliggendo una multa di oltre 7 milioni di franchi per violazione della Legge sui cartelli.

Successivamente a metà 2020, la COMCO aveva avviato una seconda inchiesta nei confronti di Swisscom in merito alla connessione delle sedi di altre imprese. Ma nel marzo 2024 il Tribunale federale ha deciso di annullare la prima decisione della COMCO.

COMCO

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