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NEUCHÂTEL

Non solo a Lugano... Anche a Neuchatel rubano le statue

L'opera raffigurante il controverso mercante di schiavi David de Pury è stata portata via. E non è stato il solo atto di vandalismo in Città. Il Municipio ha sporto denuncia penale.
Città di Neuchâtel
Fonte ats
Non solo a Lugano... Anche a Neuchatel rubano le statue
L'opera raffigurante il controverso mercante di schiavi David de Pury è stata portata via. E non è stato il solo atto di vandalismo in Città. Il Municipio ha sporto denuncia penale.

NEUCHÂTEL -  Non solo a Lugano spariscono le statue. il Comune di Neuchâtel - confrontato con una serie di misteriosi atti di vandalismo - ha infatti sporto denuncia per il furto di una scultura in bronzo raffigurante David de Pury, con la testa conficcata in un basamento di cemento, divelta una settimana fa dall'omonima piazza del centro. L'ammontare dei danni non è stato reso noto, le indagini sono in corso.

La scultura non è assicurata, «come tutte le opere collocate in spazi pubblici. Le assicurazioni non accettano di coprirle perché i rischi di danneggiamento, furto o danni meteorologici sono troppo elevati», ha precisato oggi a Keystone-ATS Sophie Schneider, responsabile della comunicazione del comune.

L'opera - già in passato imbrattata con vernice rossa - si iscriveva in un lavoro di memoria sul passato coloniale della città. David de Pury era infatti un commerciante arricchitosi nel diciottesimo secolo anche grazie alla schiavitù.

Posta accanto alla storica statua di David de Pury, l'opera rubata è stata realizzata in bronzo su un basamento di cemento dall'artista ginevrino Mathias Pfund. Installata nel 2022, raffigurava David de Pury capovolto, con la testa conficcata nel basamento.

Faceva riferimento al rovesciamento accidentale della statua di Louis Agassiz all'Università della California dopo il terremoto del 1906. «L'opera sovrappone la memoria di due figure controverse legate a Neuchâtel e inscena una certa follia iconoclasta», aveva a suo tempo dichiarato Pfund.

Nelle ultime settimane la città di Neuchâtel ha subito diversi atti di vandalismo. Dieci edifici di sua proprietà, tra cui la Collegiata, il Collegio latino e il Museo di etnografia, sono stati danneggiati. Ha sporto un'altra denuncia penale in relazione ai graffiti, come altri nove proprietari privati della regione.

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COMMENTI
 

tbq 2 mesi fa su tio
L'isteria senza cervello del "cancel culture" sta arrivando in maniera significativa anche da noi?
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