Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Dopo 16 anni ritorna in libertà, ma per la Procura l'uomo è ancora pericoloso

Condannato per assassinio, il TF annulla la detenzione di sicurezza: «La nuova perizia psichiatrica non ha mostrato nulla di nuovo»
Deposit Photos
Fonte Ats
Dopo 16 anni ritorna in libertà, ma per la Procura l'uomo è ancora pericoloso
Condannato per assassinio, il TF annulla la detenzione di sicurezza: «La nuova perizia psichiatrica non ha mostrato nulla di nuovo»

LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) ha ordinato l'immediato rilascio di un uomo che ha scontato la sua condanna di 16 anni di carcere per assassinio, ma che è ancora detenuto per motivi di sicurezza su richiesta della Procura ginevrina. Quest'ultima ritiene che l'individuo sia pericoloso e intendeva chiederne l'internamento nell'ambito di una revisione della sentenza.

Una perizia, che ha esaminato la pericolosità dell'uomo lo scorso marzo, ha riferito di «un disturbo di personalità di media gravità». Il rischio di recidiva per atti violenti viene definito «da medio a elevato». Rispetto alla perizia prodotta al processo, si tratta di un «leggero peggioramento» della prognosi legale.

Nella sua sentenza, il TF rileva che il disturbo di personalità constatato nel marzo 2025 esisteva già nel 2010 e non era quindi sconosciuto ai giudici di prima istanza inoltre, sulla base della perizia del 2010, questi ultimi nel processo avevano già considerato che la prognosi di recidiva fosse «non trascurabile».

È quindi dubbio che la perizia effettuata nel marzo scorso possa costituire un fatto nuovo o una nuova prova in grado di minare le constatazioni fattuali sulle quali si è basata la condanna. Non è neppure possibile attendere "con sufficiente probabilità" al pronunciamento di un internamento

Per questi motivi, una delle condizioni per la detenzione del ricorrente per motivi di sicurezza «non è soddisfatta», rileva il TF nella sua sentenza.

I giudici di Mon Repos sottolineano tuttavia che l'uomo, che ha scontato la sua condanna per assassinio, è oggetto di un nuovo procedimento penale per minacce proferite alla consulente incaricata per la sua reintegrazione. Potrebbe essere presa in considerazione una detenzione preventiva.

I fatti per cui l'uomo è stato condannato a 16 anni di reclusione risalgono al novembre 2008, quando aveva ucciso un uomo mentre dormiva nel suo appartamento vicino all'aeroporto di Cointrin (GE). Per compiere questo assassinio aveva ricevuto 50'000 franchi dalla moglie della vittima. Il sicario è un friburghese domiciliato ad Avenches (VD) al momento del delitto.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE