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SVIZZERA

«Il 30 km/h riduce in modo efficace il rumore delle strade»

L'appello dell'Associazione traffico e ambiente in occasione della Giornata internazionale contro il rumore.
Ti-Press / Benedetto Galli
Fonte RED
«Il 30 km/h riduce in modo efficace il rumore delle strade»
L'appello dell'Associazione traffico e ambiente in occasione della Giornata internazionale contro il rumore.

BERNA - In occasione della Giornata internazionale contro il rumore, che si celebra il 30 aprile, l’ATA Associazione traffico e ambiente ricorda che il 30 km/h è la misura più efficace per combattere alla fonte il rumore delle strade. Per questo motivo l’ATA ha lanciato una petizione per respingere l'attacco della lobby automobilistica al limite di velocità di 30 km/h.

Disturbi del sonno, malattie cardiovascolari, stress cronico: il rumore fa ammalare. Lo dice l'Associazione traffico e ambiente (ATA). «In Svizzera, più di un milione di persone sono esposte a un rumore eccessivo, causato principalmente dal traffico stradale».

In occasione della 30a Giornata internazionale contro il rumore, l’ATA ricorda l'importanza di limitare alla fonte il rumore delle strade e sottolinea che la misura più efficace ed economica per farlo è la riduzione della velocità.

Come? «Una limitazione della velocità da 50 a 30 km/h si traduce in una riduzione del rumore di 3 decibel. In termini di percezione acustica, ciò corrisponde a un dimezzamento del volume di traffico», spiega in una nota stampa.

Inoltre, si riducono in modo significativo i picchi di rumore. «I diretti interessati ne sono convinti: uno studio dell’agenzia gfs, recentemente pubblicato e commissionato dalla Conferenza delle città, indica che il 90% dei residenti che vivono lungo strade con un limite di velocità di 30 km/h ritiene questa velocità adeguata».

Eppure il limite di velocità di 30 km/h viene ripetutamente messo in discussione, perché? «Sotto la pressione della lobby automobilistica, il Consiglio federale sta attualmente preparando una modifica di legge che potrebbe vietare in generale le riduzioni di velocità sulle strade principali all’interno delle località, proprio dove la popolazione soffre maggiormente a causa del rumore». Inoltre, secondo l'associazione, sono in sospeso diverse iniziative cantonali che minacciano direttamente il 30 km/h. «L’ATA si oppone con veemenza contro questa volontà con la petizione “NO al divieto del 30 km/h all'interno delle località!”».

«È impensabile annullare un provvedimento che ha dimostrato più volte il suo valore. L’ATA si batterà con tutte le forze affinché la sicurezza e la riduzione del rumore abbiano la precedenza sulle fantasie della lobby dell'auto.», afferma la Direttrice dell’ATA Stéphanie Penher.

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