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SVIZZERA

Il registro di commercio svizzero lascia a desiderare

Troppi ritardi nella sua modernizzazione
Archivio Ti Press
Fonte Ats
Il registro di commercio svizzero lascia a desiderare
Troppi ritardi nella sua modernizzazione
BERNA - La modernizzazione del registro di commercio svizzero lascia molto a desiderare. Il Controllo federale delle finanze (CDF) aveva già evidenziato questa lacuna nel 2018 e da allora "non sono stati compiuti progressi essenziali". Confederazion...

BERNA - La modernizzazione del registro di commercio svizzero lascia molto a desiderare. Il Controllo federale delle finanze (CDF) aveva già evidenziato questa lacuna nel 2018 e da allora "non sono stati compiuti progressi essenziali". Confederazione e Cantoni non riescono ad accordarsi su un'unica infrastruttura informatica.

Tutte le persone fisiche o giuridiche che hanno un'attività commerciale in Svizzera sono tenute a iscriversi al registro del commercio, in modo che le loro informazioni legali siano disponibili per i loro partner e creditori. I cantoni sono responsabili della gestione di questo registro, mentre l'Ufficio federale del registro di commercio (UFRC), all'interno dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), è responsabile della sua supervisione.

Il sistema è altamente regolamentato e rigido, con interazioni complesse tra le autorità cantonali e federali. Nel 2018, il CDF aveva raccomandato di semplificare l'infrastruttura informatica. In un audit pubblicato oggi, constata che da allora poche cose sono cambiate.

La necessità di riforma è riconosciuta, ma non c'è ancora una visione o obiettivi comuni tra le parti interessate sul modo in cui il registro debba presentarsi in futuro. Il CDF invita la Confederazione e i Cantoni a intensificare gli scambi per definire una "visione forte" e obiettivi concreti.

Occorre formulare una strategia che definisca piani di attuazione a livello giuridico, tecnico e finanziario per le fasi di sviluppo concordate. Ciò permette di creare la sicurezza di pianificazione necessaria per tutte le parti interessate. Altrimenti, non dispongono né delle informazioni pertinenti né delle condizioni necessarie per ottimizzare la digitalizzazione del registro.

Il CDF raccomanda inoltre all'UFRC di essere più prescrittivo, al fine di garantire un'uniformità globale dei dati e di ridurre il carico di lavoro legato al trattamento di essi. Attualmente, gli uffici cantonali del registro di commercio dispongono di un certo margine di manovra nell'attuazione delle disposizioni federali, ad esempio per quanto riguarda le iscrizioni.

Queste carenze nella modernizzazione del registro di commercio costringono l'UFG a sostituire, in un progetto separato, le applicazioni interne specializzate dell'UFRC, in uso da oltre 20 anni. Questi programmi devono essere urgentemente cambiati a causa di una tecnologia obsoleta e della scarsa manutenzione. In questo progetto, l'UFG deve contenere il più possibile i costi e non anticipare una soluzione più globale per l'intero sistema.

Nella sua presa di posizione pubblicata nell'audit, l'UFG rileva «la complessità dei rapporti giuridici e organizzativi» all'interno della Confederazione, ma anche nei confronti delle strutture federali. Le discussioni future mostreranno se sarà possibile trovare una soluzione uniforme sostenuta da tutti.

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