Bagnaia e il suo anno orribile


L'italiano ha parlato della sua stagione, nella quale praticamente nulla ha funzionato.
L'italiano ha parlato della sua stagione, nella quale praticamente nulla ha funzionato.
TORINO - Il titolo conquistato da Marc Marquez, ufficialmente arrivato ieri a Motegi, ha virtualmente chiuso un'annata complicatissima per Pecco Bagnaia. Una stagione vissuta praticamente nell'ombra del compagno-rivale spagnolo. Praticamente mai il torinese è riuscito a tenere il ritmo indiavolato del pilota di Cervera.
«Devo ammettere che in questa stagione mi sono fatto molte domande - ha dichiarato l'italiano a DAZN Spagna - A un certo punto non mi riconoscevo più. Non era possibile che mi qualificassi 21esimo e che facessi gare del genere. Non potevo crederci. E il mio compagno di squadra era sempre lì, sempre forte. E questo è un qualcosa che quando sei un po’ debole, ti indebolisce ulteriormente. In molte occasioni non era il più forte, ma ha vinto. Oppure è stato lì davanti, senza commettere errori. Questo è qualcosa che possono fare solo i più forti. Marquez? Non ci sono molte parole per descrivere la sua stagione e gli ultimi sei anni che ha passato. Sono successe molte cose, tra interventi chirurgici e momenti difficili, e lui ha dimostrato una forza mentale davvero ammirevole».

