Verstappen detta legge. Norris non sfrutta l'harakiri di Piastri


Secondo successo consecutivo per l'olandese della Red Bull. Sul podio anche George Russell e Carlos Sainz
Piastri va a muro e resta a secco, ma Norris chiude settimo e rosicchia soli 6 punti. Lontane le Ferrari.
Secondo successo consecutivo per l'olandese della Red Bull. Sul podio anche George Russell e Carlos Sainz
Piastri va a muro e resta a secco, ma Norris chiude settimo e rosicchia soli 6 punti. Lontane le Ferrari.
BAKU - Nessuna McLaren sul podio. Questa è già una notizia e arriva direttamente da Baku, dove si e svolto il 17esimo GP stagionale. A imporsi con autorità è stato Max Verstappen, scattato dalla pole e bravo nello smarcarsi da ogni possibile insidia.
Per il pilota olandese è il quarto successo stagionale, il secondo consecutivo dopo quello piazzato a Monza. Il quattro volte campione del mondo ha fatto corsa in testa dall’inizio alla fine, lasciandosi alle spalle la Mercedes di George Russell (premiato anche da una perfetta strategia) e la Williams di Carlos Sainz, sul podio per la prima volta in stagione e giustamente orgoglioso del suo risultato.
Quarta piazza per il giovane Kimi Antonelli con l'altra Mercedes (un'iniezione di fiducia di cui aveva bisogno il 19enne italiano), seguito da un ottimo Liam Lawson. Priva di sbavature la prova del neozelandese, quinto con la sua Racing Bulls. Sesto Yuki Tsunoda, che finalmente ha vissuto un GP positivo con l'altra Red Bull.
E le McLaren dominatrici del Mondiale? Il migliore è stato Lando Norris, che ha avuto un weekend comunque complicato e si è dovuto accontentare del settimo posto. Il britannico rosicchia lo stesso qualche punticino sul compagno di box Oscar Piastri, finito a muro in avvio di gara dopo una pessima partenza. Un harakiri che non gli costa la vetta del mondiale (comanda con 324 punti), ma che fa aumentare la pressione sulle sue spalle visto l’evidente errore. Norris, sempre secondo, si porta a quota 299. Terzo Verstappen con 255.
Tra le grandi deluse del weekend ci sono ovviamente anche le Ferrari, che venerdì nutrivano notevoli ambizioni. Dopo le qualifiche horror le rosse hanno dato vita a una gara piuttosto anonima, con Hamilton ottavo e Leclerc nono. Chiude la top-10 Hadjar.
Fuori dalla zona punti le Sauber di Bortoleto (12esimo) e Hülkenberg (16esimo).







