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FORMULA 1

Il Tempio della Velocità, circuito magico e speciale

La F1 nel weekend farà tappa a Monza, tracciato scolpito nella memoria dei ticinesi anche per un ricordo prezioso: l’ultima vittoria di Clay Regazzoni
Il Tempio della Velocità, circuito magico e speciale
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Il Tempio della Velocità, circuito magico e speciale
La F1 nel weekend farà tappa a Monza, tracciato scolpito nella memoria dei ticinesi anche per un ricordo prezioso: l’ultima vittoria di Clay Regazzoni
L’attesa è palpabile, l’adrenalina sale.
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MONZA - La scorsa settimana avevo chiuso il mio articolo scrivendo: «F1 sempre più in alto». Ebbene, il penultimo appuntamento sul leggendario tracciato di Zandvoort non mi ha smentito: una vera gara di Formula 1, accesa, intensa, con quel pizzico di pepe che la rende indimenticabile. Ma, come sapete, non è mio costume fare la cronaca — quella la conoscete già.

Oggi, signore e signori, alzo il sipario su un luogo che non ha bisogno di presentazioni: il Tempio della Velocità. A un’ora di strada da Lugano, eppure capace di proiettarti in un’altra dimensione: Monza. Un circuito che per noi ticinesi ha un legame speciale, scolpito nella memoria da un ricordo prezioso: l’ultima vittoria "in rosso" di Clay Regazzoni, il 7 settembre 1975, al volante della Ferrari 312 T. Quel giorno superò Emerson Fittipaldi e Niki Lauda, regalando al Cavallino una delle sue pagine più belle. Clay resta nel cuore di tutti: il suo carisma, il suo savoir faire, il modo con cui ha conquistato fan in ogni angolo del mondo, restano indimenticabili. E come lo definì Enzo Ferrari? «Viveur, danseur, calciatore, tennista e, a tempo perso, pilota… il brillante, intramontabile Clay (…) poi si affinò, come stile e temperamento, che era fra i più audaci, fino a diventare un ottimo professionista. Gli avversari lo hanno sempre rispettato». Parole che dipingono un uomo speciale, capace di trasformare la passione in leggenda.

E ora torniamo a Monza: la Parabolica, le due di Lesmo, la curva Ascari. Nomi che sono storia pura, icone della F1 al pari di Monte Carlo. Negli ultimi anni il circuito si è rifatto il look, con lavori di ammodernamento che proseguiranno nella fase 2 con la ristrutturazione delle tribune. Già questa settimana vedremo il nuovo “Paddock Club”, che ha preso il posto della sala stampa, ora spostata all’esterno.

L’attesa è palpabile, l’adrenalina sale. Io ci sarò, pronto a vivere quattro giorni intensi e a portarvi un video esclusivo per condividere ogni emozione. Io sono pronto a pigiare forte sul gas in direzione Monza!

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COMMENTI
 

F/A-19 1 mese fa su tio
Gli anni 70/80…., che tempi!

Capra 1 mese fa su tio
Tempi era spettacolare! Ora play station

Busca 1 mese fa su tio
Regazzoni vinse nel 1979 con la Williams (la prima vittoria della scuderia inglese).

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Busca
Pilota mai troppo favorito dalle sue scuderie: nel '74, se Ferrari non avesse iniziato a stravedere per Lauda, avrebbe (quasi tranquillamente) potuto vincere il titolo (-3 punti da Fitipaldi) e nel 1980 venne messo da parte da Williams a favore di Reutemann, nell'anno in cui la Williams divenne dominante...
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