Ambrì, una sfida pirotecnica sfocia nella sesta sconfitta filata


I biancoblù, capaci di portarsi avanti fin sul 4-2 ma troppo indisciplinati, sono stati sconfitti 5-4
Decisivi il blackout dopo il quarto gol di Zwerger (da 2-4 a 4-4 in un batter d'occhio) e il lampo di Jooris in powerplay (54').
I biancoblù, capaci di portarsi avanti fin sul 4-2 ma troppo indisciplinati, sono stati sconfitti 5-4
Decisivi il blackout dopo il quarto gol di Zwerger (da 2-4 a 4-4 in un batter d'occhio) e il lampo di Jooris in powerplay (54').
GINEVRA - È successo di tutto a Les Vernets, dove l’Ambrì - capace di portarsi tre volte in vantaggio e allungare anche sul 4-2 - è infine stato sconfitto 5-4 dal Ginevra. Per i biancoblù, fermi a quota 4 punti in 7 partite, è la sesta sconfitta consecutiva.
Per l’occasione coach Cereda ha confermato in toto la squadra proposta sabato a Bienne, lasciando Senn tra i pali (molto buona la sua prova) e Formenton in sovrannumero.
L’entrata in materia del leventinesi è stata positiva, col vantaggio trovato da Bürgler dopo meno di due minuti. Il numero 87, pescato da Tierney, ha trafitto Charlin con uno slap a fil di palo. La reazione dei ginevrini si è concretizzata poco dopo, quando Giancarlo Chanton ha “bucato” il sistema difensivo dell'Ambrì, entrando comodamente nello slot e infilando l'1-1. Il nuovo vantaggio ospite è arrivato al 15’, quando Virtanen - freddissimo e chirurgico nella sua conclusione sotto il sette - ha sfruttato una ripartenza in shorthanded (1-2).
Risultato congelato fino poco dopo metà partita, quando l'incontro si è improvvisamente riacceso a suon di gol. Prima è arrivato il 2-2 di Rutta, che al 33’ ha sfruttato il troppo spazio concessogli dopo un ingaggio offensivo (ai biancoblù era già successo anche contro i Lions). Poi si è spezzata la “maledizione” di questo avvio di stagione, col primo gol trovato per l’Ambrì da un attaccante straniero. Merito di Petan, che al 35’25” in powerplay ha trafitto Charlin. Un minuto dopo si è confermato “on fire” Dominic Zwerger, a segno per il terzo match consecutivo. L’attaccante austriaco, con grande caparbietà, ha scippato il disco a Schneller e ha bucato il portiere ginevrino con un tocco di classe tra i gambali (2-4).
La gioia dei leventinesi è però stata di brevissima durata. Nel giro di 15 secondi - tra il 36’53” e il 37’08” - le Aquile hanno graffiato due volte rimettendo il match in perfetto equilibrio. Al 4-3 di Paljujärvi, servito col pattino da Granlund, ha fatto seguito il 4-4 di Vesey.
Chiuso il secondo periodo col fiato corto - e coach Cereda costretto a chiamare un time-out per arginare la spinta dei locali -, nel terzo l’Ambrì è stato bravo a superare in entrata un momento di grande difficoltà. I granata, in 5c3 per 1’33”, hanno però dovuto fare i conti con Senn, provvidenziale in particolare su Manninen, e i ferri della porta che hanno fermato Granlund (palo).
L’equilibrio è così durato fino al 54', quando Jooris, ancora in powerplay - troppe le occasioni concesse -, ha infilato il game-winning gol. Nel finale l'Ambrì ha provato il tutto per tutto, ma lo score non è più cambiato. Un epilogo amaro per i ticinesi, che hanno pagato le troppe penalità nei momenti chiave e il passaggio a vuoto dopo il 4-2. Una prova dalla quale si può comunque ripartire per rialzarsi e cercare di invertire il trend. Venerdì alla Gottardo Arena arriva lo Zugo.
La serata hockeistica non ha sorriso nemmeno ai GDT Bellinzona Snakes, piegati 4-1 dal Turgovia. Di Borradori al 20’ il momentaneo 1-1. Derungs, Binias e Lekic hanno piazzato l’allungo decisivo.
GINEVRA-AMBRÌ 5-4 (1-2, 3-2, 1-0)
Reti: 1'44" Bürgler (Tierney, Zgraggen) 0-1; 7'21" Chanton (Verboon) 1-1; 14'44" Virtanen 1-2; 33'06" Rutta (Chanton, Paljujärvi) 2-2; 35'25" Petan (Tierney) 2-3; 36'27" Zwerger 2-4; 36'53" Paljujärvi (Granlund, Saarijärvi) 3-4; 37'08" Vesey (Praplan) 4-4; 53'08" Jooris 5-4.
AMBRÌ. Senn; Bachmann, Virtanen; Terraneo, Heed; Zgraggen, Wüthrich D.; Dotti Z.; Zwerger, Heim, Joly; DiDomenico, Landry M.; Pestoni; Petan, Tierney, Bürgler; Müller, Kostner, Landry L.; De Luca.
Penalità: Ginevra 3x2'; Ambrì 5x2'.
Note: Les Vernets, 5’063 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Hungerbühler; Altmann, Urfer.










