L'Ambrì si sveglia ma non basta


Biancoblù vivi, ma il Bienne si prende due punti
Ajoie e Rapperswil hanno firmato le sorprese di giornata.
Biancoblù vivi, ma il Bienne si prende due punti
Ajoie e Rapperswil hanno firmato le sorprese di giornata.
BIENNE - Punto agrodolce per l'Ambrì, sconfitto 3-2 (ai rigori) a Bienne al termine di un match dalle due facce.
Reduci da quattro sconfitte filate, per cercare di spaventare un rivale non certo eccezionale (appena due punti in più in classifica) i biancoblù avrebbero dovuto mettere immediatamente sul ghiaccio grande intensità. Non l’hanno fatto. Già vicini allo svantaggio nei primissimi minuti, al 6’ si sono infatti trovati sotto nel punteggio. Merito di Rajala e della sua conclusione dalla distanza, ma anche e soprattutto demerito di un Senn incerto. Rotto l’equilibrio, i padroni di casa hanno fatto quello che avrebbero invece dovuto fare gli ospiti. Hanno premuto sull’acceleratore, creando spazi e occasioni. E così Senn è stato costretto al super lavoro per tenere in piedi la baracca. Il punteggio, in ogni caso, non è più cambiato fino alla sirena. E questo anche per le pecche offensive di un Ambrì capace di graffiare, per assurdo, solo in boxplay. In contropiede.
I leventinesi hanno continuato a faticare molto a inizio secondo terzo. I bernesi hanno infatti continuato a premere con insistenza e non hanno trovato il raddoppio solo perché fermati da Senn e dai legni della sua porta. Andersson, Haas, Hofer, Sallinen, Dionicio, in tanti ci hanno provato, nessuno ci è riuscito. E così, come spesso accade nello sport, è stato l’Ambrì a passare. I biancoblù, che già erano stati pericolosi con Zwerger, hanno impiegato appena 12” del primo powerplay di serata per piazzare - con Pestoni al 29’04” - l’insperato pari. Il gol li ha poi galvanizzati, spingendoli dentro a un match che fin lì avevano vissuto da spettatori. La squadra ha cominciato a girare e Pestoni ha graffiato ancora, facendo fare bella figura a Säteri. Neppure il Bienne si è in ogni caso tirato indietro e, con Dionicio, bravo a riprendere il disco dopo una sua conclusione e a riprovarci, al quarto powerplay della partita è tornato avanti al 36’52”. Sirena? No. Non prima, almeno, di aver visto il nuovo pari ticinese, questa volta firmato, nel sette, da Zwerger, ben imbeccato da Heim.
Pimpanti e consci di avere le armi per sgambettare i padroni di casa, Pestoni e soci hanno prodotto un terzo terzo positivo. Hanno trovato il modo di creare con continuità e si sono mostrati compatti. Il Bienne ha subito la loro velocità e intraprendenza, arretrando il baricentro del suo gioco e ringraziando Virtanen per la sua imprecisione e Säteri per un paio di interventi “importanti”. Il punteggio non si è in ogni caso più sbloccato fino al 60’, consegnando inizialmente un punto a testa alle due squadre e costringendole, contemporaneamente, a giocarsene uno supplementare prima all’overtime (chiuso senza reti e con un’occasione per parte) e in seguito ai rigori. In quell’esercizio a spuntarla sono stati i bernesi, che con due realizzazioni (a una) hanno fatto esultare i loro tifosi.
Risultati più che sorprendenti sono arrivati dalle altre piste. Da Porrentruy per esempio dove, con Hazen, Wick, Robin e Gauthier, un Ajoie extralusso ha schiantato 4-0 il Berna. Larghi sono stati pure i successi colti dal Friborgo, che (anche) grazie alla doppietta di De La Rose ha regolato 5-2 il Langnau, e quella del Rapperswil, che con le doppiette di Strömwall e Kellenberger e le reti di Honka e Dünner ha espugnato 6-0 Zugo. Tre punti esterni li hanno, infine, conquistati pure il Kloten, che ha sorpreso 5-3 il Losanna, e il Ginevra, padrone 4-2 a Zurigo.
BIENNE-AMBRÌ 3-2dr (1-0, 1-2, 0-0, 0-0)
Reti: 5’38” Rajala (Blessing) 1-0; 29’04” Pestoni (Tierney) 1-1; 36’52” Dionicio 2-1; 38’28” Zwerger (Heim) 2-2.
AMBRÌ: Senn; Bachmann, Virtanen; Terraneo, Heed; Zgraggen, Wüthrich D.; Dotti Z.; Zwerger, Heim, Joly; DiDomenico, Landry M.; Pestoni; Petan, Tierney, Bürgler; Müller, Kostner, Landry L.; De Luca
Penalità: Bienne 1x2'; Ambrì 4x2'.
Note: Tissot Arena, 6’039 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Borga, Duc, Huguet.



