Riscatto-Svizzera, regolata la Danimarca


Primo successo ai Mondiali per i rossocrociati che, discontinui, hanno piegato i padroni di casa
Lunedì sfida agli Stati Uniti.
Primo successo ai Mondiali per i rossocrociati che, discontinui, hanno piegato i padroni di casa
Lunedì sfida agli Stati Uniti.
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HERNING - Primo successo ai Mondiali per la Svizzera che, di scena alla Jyske Bank Boxen di Herning, nella seconda giornata ha superato 5-2 la Danimarca.
Determinati a rifarsi immediatamente dopo il rovescio inaugurale contro la Repubblica Ceca, i rossocrociati hanno cominciato con la giusta intensità la sfida agli scandinavi. Sono entrati subito in ritmo e, pur a volte pasticcioni, hanno occupato stabilmente la metà campo rivale. La pressione è stata premiata al 15’ quando Hischier, sfondato sulla sinistra, ha beffato Dahm con un bel diagonale. Il “momentum” si è tuttavia interrotto poco dopo quando una penalità a Schmid ha tolto verve all’azione elvetica. La situazione è poi peggiorata a inizio secondo tempo quando, in superiorità numerica (fuori Lassen), la truppa di coach Fischer è stata leggera e, a causa di un controllo sbagliato, si è vista infilzare da Fiscker Molgaard. Il gol ha ringalluzzito la Danimarca che, intraprendente, ha cominciato a premere davvero dalle parti di Charlin e, un soffio dopo la fine di un powerplay, è passata nuovamente. Merito di Blichfeld, che al 29’ ha griffato il vantaggio. A quel punto la Svizzera ha però avuto il merito di ripartire. Ha chiesto aiuto ai suoi uomini migliori e questi non l’hanno tradita. Hischier prima e Meier poi hanno infatti “prodotto” e Moy ha concretizzato. Doppietta (al 36’ e 39’) e nuovo sorpasso elvetico.
Cominciato il terzo tempo in inferiorità numerica - controllata senza troppi patemi - i rossocrociati hanno in seguito preso il comando delle operazioni. Hanno gestito il gioco e… affondato ancora il colpo con Riat (46’). Poi si sono limitati a controllare, rischiando qualcosa davanti alla fisicità rivale (occasione sventata da Siegenthaler) ma sfiorando la nuova rete soprattutto con Meier e Malgin. E trovandola con Hischier, che al 59' ha messo in ghiaccio i tre punti.
Non hanno perso punti neppure Germania e Svezia, che nel pomeriggio hanno piegato rispettivamente Ungheria e Austria. Ma se i panzer hanno vissuto 60’ molto comodi (6-1 il risultato finale), molta più paura l’hanno provata gli scandinavi. Sotto 1-2 fino al 58’, solo con una fiammata finale (con Brodin, Zibanejad e Wennberg) hanno evitato la clamorosa beffa. Nell’ultimo match di giornata, infine, con un terzo terzo di sostanza la Lettonia ha infilzato 4-1 la Francia. Passati a condurre con Fabre (16’), i galletti hanno retto il ritorno degli avversari per 20’ (gol di Dzierkals). Poi li hanno visti scappare con Zile (43’). Hanno tentato di rientrare ma nel finale, a porta vuota, hanno incassato pure la doppietta di Locmelis.
DANIMARCA-SVIZZERA 2-5 (0-1, 2-2, 0-2)
Reti: 14’41” Hischier (Marti) 0-1; 22’09” Fiscker Molgaard 1-1; 28’59” Blichfeld (Aagaard) 2-1; 35’40” Moy (Hischier) 2-2; 38’34” Moy (Meier) 2-3; 45’19” Riat (Moy) 2-4; 58’49” Hischier (Schmid) 2-5.
SVIZZERA: Charlin; Siegenthaler, Kukan; Moser, Glauser; Marti, Fora; Berni; Meier, Hischier, Moy; Andrighetto, Malgin, Riat; Hofmann, Jäger, Bertschi; Bächler, Schmid, Knak; Ambühl.






