Partite e giocatori che cambiano casacca


Pier Tami ci mette la faccia
«Buone prestazioni già da marzo».
Pier Tami ci mette la faccia
«Buone prestazioni già da marzo».
SAN GALLO - Le trasferte in Svezia e Slovenia diranno quanto vale davvero la Svizzera. Di più, diranno se la Nazionale, perfetta nei primi due impegni di qualificazione (contro il Kosovo e proprio la Slovenia), può guardare con tranquillità al prossimo Mondiale. E proprio di questo, anche di questo, ha parlato Pier Tami “presentando” le sfide alle porte.
«Siamo molto soddisfatti di come abbiamo cominciato le qualificazioni, di aver vinto le prime due partite - ha spiegato il Direttore delle squadre nazionali maschili dell’ASF - Il nostro obiettivo è quello di confermare quanto fatto. Murat Yakin ha integrato nel gruppo nuovi giocatori dopo gli Europei e anche grazie a questi già da marzo abbiamo firmato buone prestazioni».
In gruppo c’è anche Adrian Bajrami, in campo per tre volte, in amichevole, con l’Albania.
«Ha sempre mostrato interesse per la Svizzera e, tenendo conto di ciò, Murat ha voluto convocarlo».
Per un Bajrami che arriva ci sono tre giocatori che sono usciti.
«In questo caso… si deve tener conto di due aspetti. Il primo riguarda i regolamenti: o si cambiano, il che non dipende da noi, o non si può fare molto. Il secondo riguarda il cuore. Avere la doppia cittadinanza non dovrebbe essere un vantaggio per essere convocati nella nazionale maggiore. La realtà è che a volte c'è l'opportunità di diventare subito titolare in un’altra selezione, per questo ci sono questi cambi. Capisco comunque che qualcuno, pensando alla propria carriera, abbia deciso di percorrere una strada diversa rispetto a quella imboccata nelle under».