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«Bisogna ricominciare a pedalare per la maglia del Lugano»

L'allenatore bianconero Mattia Croci-Torti ha lanciato la sfida contro il San Gallo: «I biancoverdi giocano con grande intensità...».
Tipress, archivio
«Bisogna ricominciare a pedalare per la maglia del Lugano»
L'allenatore bianconero Mattia Croci-Torti ha lanciato la sfida contro il San Gallo: «I biancoverdi giocano con grande intensità...».
«Von Ballmoos o Saipi? C'è già una gerarchia e la situazione è chiara. Il portiere che merita di più e si dimostrerà più forte dell'altro, giocherà titolare».
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SAN GALLO - Nella serata di domani - sabato 13 settembre - il Lugano sarà impegnato sul campo del San Gallo, per disputare il match valido per la sesta giornata di Super League (ore 20.30).

I bianconeri occupano l'ottava posizione della classifica con 3 punti - gli stessi di Grasshoppers e Losanna - con quattro lunghezze di ritardo da Sion (7) e Zurigo (7), anche se i tigurini hanno disputato una partita in più. «Siamo molto concentrati sulla partita di domani», sono state le parole di coach Mattia Croci-Torti nella consueta conferenza stampa pre-partita. «Abbiamo cercato di preparare al meglio questa sfida dopo la sconfitta di Berna. Ho lasciato qualche giorno libero ai ragazzi, ma poi hanno lavorato nel migliore dei modi. Purtroppo non abbiamo avuto a disposizione tutti i giocatori, visto che sono stati convocati nelle rispettive nazionali. Non è stato l'ideale questa settimana, ma come durante le altre soste abbiamo cercato di preparare al meglio l'incontro negli ultimi giorni. Andiamo a San Gallo con la consapevolezza che è una squadra ostica e che in casa fa sempre "paura". I biancoverdi giocano con grande intensità e mi auguro proprio che saremo pronti anche dal punto di vista fisico, per disputare una partita vera. Saipi o Von Ballmoos? C'è già una gerarchia e per me la situazione è chiara. Il portiere che meriterà di più e si dimostrerà più forte dell'altro, giocherà titolare».

Il San Gallo occupa dal canto suo la seconda posizione della graduatoria con 12 punti, una lunghezza di ritardo dalla capolista Thun (13). «Il San Gallo è sempre capace di approfittare dell'effetto casalingo, finora ha espresso un bel gioco ed è una squadra temibile, ma noi abbiamo molta fiducia in noi stessi, crediamo nelle nostre potenzialità e siamo convinti di andare a fare una buona partita. Poi sappiamo benissimo che loro sono in fiducia e stanno facendo molto bene, per cui per poter portare a casa i tre punti dovremo soffrire, anche perché hanno un attacco molto forte. Dovremo fare quello che abbiamo fatto a Berna nei primi 45'. Il San Gallo si è reso protagonista di un percorso opposto al nostro? I biancoverdi hanno finora giocato tante partite in casa e le hanno vinte quasi tutte, mentre noi ne abbiamo disputate solo due davanti ai nostri tifosi e ne abbiamo vinta una. Siamo stati anche un po' sfortunati fra calendario e quant'altro, ma sono convinto che a parti invertite, avremmo avuto anche noi molti più punti».

Ma il mercato ha penalizzato il Lugano? «Solo una cosa ci ha causato qualche problema. Negli ultimi due anni il Lugano ha fatto molto bene in Europa e diversi nostri giocatori hanno avuto tanta visibilità. La sessione estiva del mercato dura sempre tanto e così i vari Zanotti, Hajdari e Papadopoluos hanno ricevuto delle offerte da diverse squadre per cui non sempre c'è stata la giusta concentrazione. Ma mi rendo conto che non è nemmeno facile per i ragazzi gestire certe situazioni. Quello che ci ha destabilizzato sono state queste dinamiche di mercato, che fanno male e che non riescono a dare la stabilità necessaria alla squadra. L'anno scorso era diverso: tutti erano focalizzati sui preliminari di Champions League contro il Fenerbahce e volevano assolutamente restare, quest'anno invece ad alcuni giocatori quella motivazione è venuta a mancare. Sono però dinamiche che succedono a tutti i club e sono consapevole che un allenatore debba confrontarsi con situazioni del genere. Mercato? Se non sono arrivati alcuni profili a cui eravamo interessati, non mi metto a piangere nel mese di settembre. Cerco costantemente delle soluzioni, resto sempre ottimista, positivo e sono sicuro che possiamo ancora ritrovare quella linfa che abbiamo un po' smarrito ultimamente. Ora i mercati sono chiusi, per cui chi è rimasto deve cambiare attitudine, poiché gli obiettivi individuali passano in secondo piano. Adesso dovrò essere bravo a far capire ai giocatori che gli obiettivi collettivi arrivano prima, le voci di mercato devono staccarsi e se qualcuno vuole ritornare sotto i riflettori dovrà fare bene con la squadra. Se non giochiamo insieme difficilmente troveremo i punti di cui abbiamo bisogno, il focus è questo. Non dobbiamo guardare ciò che è stato fino a ieri, ora bisogna ricominciare a pedalare per la maglia del Lugano e per i tifosi che ci hanno sempre seguito. Quello che abbiamo fatto in questi due mesi è insufficiente».


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COMMENTI
 

Capra 1 mese fa su tio
Voglio vedere chi giocherà! Crus ha sempre detto che fintanto lui allenatore, Saipi non si tocca! 😡

Alcatraz 1 mese fa su tio
Risposta a Capra
In effetti gioca Von Ballmoos e Saipi non e' neanche in panchina! Che circo Knie...

Zeno 3 sett fa su tio
Risposta a Capra
Il Crus Clown e il DS devono fare le valigie perche non hanno più niente in mano. Forza Lugano ma...

Zeno 1 mese fa su tio
Ciò lo speriamo tutti e lo sanno anche i paracarri !! Sveglia, se è quello che avete dimostrato fin ora non è quello che aspettimao, Forza Lugano ma ora servono risultati e non starnazzate ai 4venti.

MarcN.7 1 mese fa su tio
Forza è ora di far sul serio ! Non si può più inciampare

nuska 1 mese fa su tio
totalmente d'accordo. la maglia bisogna sudarla, sennò....

Alcatraz 1 mese fa su tio
Parole come sempre al venerdi MOLTE,. poi al sabato o alla domenica punti POCHI....
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