«Sarei pronto per la Nazionale»


Negli ultimi mesi nessun attaccante svizzero ha segnato più spesso di Filip Stojilkovic. In Serbia, per questo motivo, il 25enne è "sotto osservazione"
Negli ultimi mesi nessun attaccante svizzero ha segnato più spesso di Filip Stojilkovic. In Serbia, per questo motivo, il 25enne è "sotto osservazione"
CRACOVIA - Non Breel Embolo, non Zeki Amdouni, non Andi Zeqiri e nemmeno Noah Okafor. L’attaccante svizzero che negli ultimi cinque mesi ha segnato più reti è uno che finora non ha mai giocato una partita internazionale con la nazionale maggiore.
L’ex giovane dello Zurigo, Filip Stojilkovic, è diventato, da marzo di quest’anno, una macchina da gol: 10 reti e 4 assist. Gli attaccanti della nazionale Embolo (2), Amdouni (2; attualmente infortunato) e Zeqiri (0) non si avvicinano nemmeno a questi numeri.
Stojilkovic: «È stato un super trasferimento»
«Questi sono stati i mesi migliori della mia carriera finora», ha raccontato Stojilkovic a 20 Minuten. Ha debuttato in Super League a 18 anni, a 22 anni è passato al Darmstadt, ma in Bundesliga non è riuscito a imporsi come avrebbe voluto perché non ha trovato la giusta intesa con gli allenatori.
Dopo un periodo mentalmente non semplice, si era trasferito in prestito all’OFK Belgrado. Lì, grazie alle sue reti, è diventato l’idolo dei tifosi. Dopo la stagione 24/25, il top club serbo della Stella Rossa di Belgrado voleva acquistarlo, ma Stojilkovic, dopo una serie di prestiti, ha scelto un passaggio definitivo a Cracovia, in Polonia, dove oggi gioca.
Al Cracovia - squadra che due anni fa ha vinto la Coppa e quest'anno punta al titolo di campione nazionale - lo svizzero si sente perfettamente a suo agio. «È stata un'ottima scelta, sento la fiducia dell’allenatore, puntano molto su di me.».
«Sarei pronto per Yakin»
Oltre alla Stella Rossa Belgrado, si erano fatti avanti anche diversi club svizzeri. «Ho scelto consapevolmente la Polonia, è una buona lega e fisicamente molto forte. Direi che è migliore della Super League».
I tifosi polacchi lo chiamano re: dopo quattro partite è già a quota quattro reti e un assist. Alla luce di questi numeri, ha già sentito qualcosa dal commissario tecnico Murat Yakin? «Buona domanda, ma in realtà al momento non ci penso. Tuttavia, sarei pronto per Yakin», ride il 25enne.
Yakin ha già sorpreso più volte
Con la Serbia le cose sembrano diverse. Il Paese d’origine dei genitori di Stojilkovic si era già interessato a lui due anni fa, dopo il suo trasferimento in Bundesliga, e ora è tornato a sondare il terreno. «Spero nella Svizzera, ma sarebbe comunque una decisione che dovrei prendere insieme alla mia famiglia», chiarisce.
Una convocazione per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali della Svizzera, all’inizio di settembre, sarebbe certamente una sorpresa, ma il passato insegna che il commissario tecnico Yakin ha già chiamato diversi giocatori che sembravano fuori dai radar. Kwadwo Duah, ad esempio, è stato convocato a sorpresa per gli Europei del 2022. E, recentemente, il nostro commissario tecnico ha chiamato persino lo sconosciuto Stephan Gartenmann...









