«Donnarumma? Scioccante»


Arno Rossini: «Luis Enrique ha perso la faccia»
«Con il loro comportamento hanno perso parecchi milioni».
Arno Rossini: «Luis Enrique ha perso la faccia»
«Con il loro comportamento hanno perso parecchi milioni».
PARIGI - Quattro anni a Parigi posson bastare. Non per Gigio Donnarumma, lui sarebbe anche rimasto, ma per il PSG, che all’estremo difensore ha di fatto dato il benservito.
Protagonista assoluto della cavalcata in Champions League dei parigini, il campione italiano è stato degradato, destituito, declassato. Per difendere la propria porta, il club della capitale francese ha infatti ingaggiato il 23enne Lucas Chevalier, dandogli il benvenuto con un eloquente “Abbiamo preso un portiere bravo con i piedi” e assicurandogli il posto in squadra in vista della Supercoppa Europea di questa sera. E a Donnarumma sono rimasti solo l’incredulità e il malumore.
«Quando ho saputo del comportamento del PSG sono rimasto senza parole, scioccato - è intervenuto Arno Rossini - La scelta di cambiare è legittima, ognuno è libero di muoversi come meglio crede per provare a potenziare la sua squadra, i modi usati sono tuttavia stati totalmente fuori luogo».
Un insulto a Donnarumma?
«Quella frase con la quale è stato accompagnato l’arrivo di Chevalier è stata di pessimo gusto. E, per essere chiari, non è la verità. Non puoi dire una cosa del genere di un giocatore inserito nella lista del Pallone d’Oro e che ti ha fatto vincere la Champions. Perché, deve essere chiaro, se il PSG ha potuto mettere in bacheca quel trofeo è stato anche e soprattutto grazie alle prestazioni di Gigio. Le orecchie di quella coppa sono tutte sue».
Dove sta, dunque, la verità?
«L’azzurro stava trattando il rinnovo; probabilmente un accordo non è stato trovato e allora la società si è mossa in un’altra direzione. Per come la vedo io, comunque, per quanto è accaduto, Luis Enrique ha perso la faccia. In due mesi è passato dall’incensare Donnarumma all’insultarlo. Spero per il PSG che Chevalier si riveli un buon sostituto, perché altrimenti questa mossa potrebbe costar caro. Gigio era anche un “senatore” dello spogliatoio».
Dove andrà ora?
«Non credo che voglia rimanere a Parigi a fare il secondo. Si guarderà in giro e troverà una squadra pronta a dargli fiducia. Non credo farà fatica a trovarla».
La pessima gestione della situazione è stata anche un’autorete a livello economico per i dirigenti del PSG?
«Ah, sicuro. Prendendo Donnarumma a pesci in faccia, insultandolo, sminuendo il suo valore, in sede di mercato non potranno certo avanzare pretese importanti. È vero che il forziere dei parigini è sempre pieno, ma con il loro comportamento hanno perso parecchi milioni».