Il Chelsea per la storia, il Betis per la... prima


Questa sera, in Polonia, è in programma l'ultimo atto della Conference League
È la quarta finale della storia della competizione: le prime tre sono andate nell'ordine a Roma, West Ham e Olympiacos.
Questa sera, in Polonia, è in programma l'ultimo atto della Conference League
È la quarta finale della storia della competizione: le prime tre sono andate nell'ordine a Roma, West Ham e Olympiacos.
BRESLÁVIA - Dopo l'assegnazione dell'Europa League al Tottenham e a tre giorni dall'attesissima finale di Champions fra Inter e PSG, questa sera conosceremo il vincitore della Conference League, competizione alla quale ha preso parte anche il Lugano uscendo di scena agli ottavi di finale. A contendersela, presso l'Estádio Municipal di Breslavia, in Polonia, saranno il Betis e il Chelsea.
Gli inglesi, che in semifinale hanno estromesso il Djugarden, possono entrare nella storia. Sì, perché imponendosi sarebbero la prima squadra di club a vincere tutti i trofei messi in palio dall'Uefa: Champions League, Europa League, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea e, appunto, Conference League. «Sarebbe un modo per dire che siamo tornati e che siamo un club vincente in Europa. Speriamo di raggiungere questo obiettivo», ha detto l'allenatore italiano dei Blues Enzo Maresca.
Dal canto loro, gli spagnoli – guidati in panchina da Manuel Pellegrini – sembrano aver puntato tutte le loro energie su questa partita dopo aver estromesso la Fiorentina in semifinale. In campionato, infatti, hanno chiuso la Liga senza ottenere il benché minimo successo nelle ultime quattro partite, raccogliendo (se così si può dire...) tre pareggi e una sconfitta. Per la formazione andalusa si tratta della prima finale in assoluto in ambito continentale. La fame di successo è dunque tantissima.