«Nuove soluzioni? Il ragionamento di Sinner non sta in piedi»


Il tennista italiano starebbe studiando nuove soluzione per il proprio gioco. Piano che non ha convinto l'allenatore francese Georges Goven
Il tennista italiano starebbe studiando nuove soluzione per il proprio gioco. Piano che non ha convinto l'allenatore francese Georges Goven
PECHINO - Per un tennista saper variare il proprio gioco è la base per non risultare prevedibile e "scontato" al cospetto dell'avversario. Questo Jannik Sinner (così come tutti gli altri) lo sa bene.
Negli scorsi giorni lo stesso tennista italiano ha annunciato di voler allargare il suo repertorio, escogitando qualche colpo in più da portare sui campi. Esperimenti che richiederanno giocoforza del tempo... «Sto cercando di fare cose nuove in campo, e su questo sto spendendo abbastanza energie mentali, però dobbiamo stare attenti a non fare troppo. Non dobbiamo stravolgere la mia identità, cambiare tutto quello che sono come giocatore. In questo momento sto provando a fare, diciamo, l'80% del mio tennis abituale e un 20% di novità; secondo me dovrei arrivare al 90-95% di quel che sono io e provare a cambiare un 5% e magari all'inizio fare queste cose diverse nei momenti più tranquilli».
Un piano - quello di Sinner - che non ha convinto Georges Goven, ex allenatore delle squadre francesi di Davis e Fed Cup. «La verità è che Jannik ha un tennis essenziale ma perfetto, è il numero 2 del mondo ed è stato in vetta al ranking mondiale per tante settimane - le parole del 77enne a Eurosport - Non capisco perché debba provare nuove soluzioni fino ad assomigliare a Bublik, la trovo una scelta abbastanza sorprendente in questa fase della sua carriera. Vuole forse scendere all'11esimo o 12esimo posto della classifica? Il suo ragionamento non mi sembra corretto».




