«Sinner e Alcaraz vengono favoriti»


«Settimane identiche»: il renano ha polemizzato sul circuito tennistico
«I direttori dei tornei non hanno interesse a mettere in difficoltà Sinner e Alcaraz».
«Settimane identiche»: il renano ha polemizzato sul circuito tennistico
«I direttori dei tornei non hanno interesse a mettere in difficoltà Sinner e Alcaraz».
SAN FRANCISCO - Chiusasi a inizio settimana, la Laver Cup è stata l’occasione per Roger Federer per tornare a respirare l’atmosfera del tennis giocato, per fare pubbliche relazioni rappresentando il “suo” torneo e per tirare una stilettata a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Durante “Served”, il podcast di Andy Roddick, il renano ha sminuito i record dei due campioni, giustificando i loro risultati con una certa benevolenza da parte degli organizzatori dei tornei. Questi ultimi, consci del fatto che il big match fa “audience”, rallenterebbero di proposito il gioco agendo su campi e palline. Il tutto per rendere più difficile la vita agli outsider.
«Modificando la velocità dei campi e delle palline gli organizzatori dei tornei hanno reso ogni settimana praticamente identica - ha spiegato Roger - e superfici e palline del genere svantaggiano i più deboli, che sono così costretti a piazzare tanti grandi colpi consecutivi per sorprendere Sinner o Alcaraz. Se tutto fosse più veloce basterebbero invece un paio di buoni colpi per fare un punto. In quel modo le sorprese sarebbero più probabili. Ma chi gestisce gli eventi si è accorto che la rivalità fra Sinner e Alcaraz funziona benissimo; non c’è quindi alcun interesse a ostacolare uno dei due. O entrambi».
Una risposta a Federer è arrivata da Sinner, che ha però evitato ogni polemica: «Viviamo già tre grandi transizioni ed è sempre stato così. E, in più, non so se si andrà o meno verso un cambio. Io penso solo ad adattarmi nel miglior modo possibile alle condizioni che trovo e credo di star facendo un buon lavoro».











