Impatto con l’asfalto a 70 km/h


Il responsabile della caduta: «Non sono un cattivo ragazzo»
Operato nella notte, il belga vuole ripartire.
Il responsabile della caduta: «Non sono un cattivo ragazzo»
Operato nella notte, il belga vuole ripartire.
DUNKERQUE - La spaventosa caduta di ieri, lunedì, è il passato: Jasper Philipsen sta già guardando, con ottimismo, al futuro. Prima di tornare in sella dovrà però pazientare, lavorare.
Finito sull’asfalto a 70 km/h mentre lottava per un traguardo intermedio nella Valenciennes-Dunkerque, terza tappa del Tour de France, il 27enne della Alpecin-Deceuninck si è già fatto “ricostruire”. È stato immediatamente trasportato all’ospedale belga di Herentals dove, nella notte, ha subito un intervento per “sistemare” la clavicola fratturata e l'articolazione acromion-claveare, ovvero quella che collega la clavicola all’acromion, sporgenza ossea della scapola.
Heartbreak for the Green Jersey : Jasper Philipsen has to abandon after a hard crash near the intermediate sprint. 🫂 @AlpecinDexRP. #TDF2025RP pic.twitter.com/S5HsAaTYuS
— ꔋ𝗼𝗎𝙧 𝖽𝗲 𝗙𝙧𝖺𝗇𝖼𝗲 (parody) (@iTourdeFrance) July 7, 2025Mentre il team ha comunicato che - ovviamente - darà pieno supporto al suo corridore, Bryan Coquard - ovvero colui il quale ha causato la caduta del belga - si è mostrato tristissimo: «Non so cosa sia successo. Non era mia intenzione causare un incidente, io semplicemente non volevo correre rischi. Voglio scusarmi con Jasper e il suo team. Non sono un cattivo ragazzo, non è mai piacevole quando capitano queste cose».
Stage 3 of @LeTour delivered us a tough day and a 💔 moment, as @JasperPhilipsen was forced to leave the race after a heavy crash during the intermediate sprint for the green jersey.
— Alpecin-Deceuninck Cycling Team (@AlpecinDCK) July 8, 2025
In the meantime, he underwent a successful surgery last night at AZ Herentals to repair his… pic.twitter.com/wxMuUfAKoo