«Brignone? Magari solo tra due anni tornerà di nuovo lei»

L'ex sciatore azzurro Paolo De Chiesa è pessimista sul futuro della valdostana
MILANO - Una mazzata. L'infortunio occorso a Federica Brignone è gravissimo e potrebbe lasciare strascichi pesantissimi, soprattutto pesando al futuro prossimo della sciatrice. Anche l'ex campione azzurro Paolo De Chiesa, a La Presse, ha espresso tutti i suoi dubbi in merito alla convalescenza della 34enne.
«L'incidente dal punto di vista sportivo è gravissimo - ha detto il 69enne, che in carriera è salito 12 volte sul podio in Coppa del Mondo - Il peggio che le potesse capitare in una prova di gigante. Tutto il male possibile è capitato. Sì è vero, l'intervento è andato bene ma c'è il crociato, quando faranno l'operazione? Tra tre o quattro mesi, non so quali siano i tempi. Senza il crociato non si scia. E anche lì altri tempi di recupero. Per me la situazione è pesantissima, purtroppo».
Pensando alle Olimpiadi, è impossibile essere ottimisti: «Se guarirà bene e deciderà di continuare a correre magari solo tra due anni tornerà di nuovo lei. Federica ha una certa età. È a fine carriera e non all'inizio. Per cui un infortunio così è drammatico dal punto di vista sportivo. I Giochi? Se riuscirà a sciare per dicembre va bene, ma come li farà senza allenamento? Goggia quando si era fatta male a gennaio aveva un'altra età. Federica si è infortunata ad aprile, e quest'anno va per i 35 anni, l'età è diversa. Sono molto triste, e preoccupato, la vedo brutta, non vedo nessuno spiraglio. Ripeto, se Fede deciderà di correre con i tempi dovuti bene, poi se tra due anni sarà di nuovo Federica me lo auguro se è quello che vuole. Però diciamo che la situazione è catastrofica. Peggio di così impossibile».









