«Al momento sono loro i più forti, vittoria importante»


Paris gongola dopo il successo colto sulle nevi norvegesi: «Gli svizzeri si possono battere, ma serve la perfezione»
Paris gongola dopo il successo colto sulle nevi norvegesi: «Gli svizzeri si possono battere, ma serve la perfezione»
KVITFJELL - Dopo un anno e mezzo di astinenza è tornato a sorridere Dominik Paris, il quale ha brillantemente trionfato nella discesa di Kvitfjell lasciandosi alle spalle ben quattro atleti elvetici (nell'ordine Odermatt, Rogentin, von Allmen e Monney).
Un successo, il quarto in carriera sulle stessi nevi norvegesi, che gli ha dato la consapevolezza di essere ancora in grado di primeggiare e di lottare con i migliori. «Finalmente sono davanti agli svizzeri - ha detto l'azzurro al termine della gara - Al momento sono loro i più forti, gli uomini da battere e per me era importante tornare davanti. Odermatt e gli altri svizzeri mantengono sempre uno standard molto elevato su ogni livello. Non sono imbattibili, si possono battere e l’ho dimostrato, ma per farlo è necessario che tutto, ogni singolo aspetto, sia curato alla perfezione. E non si deve sbagliare. Tra Crans Montana e Kvitfjell sono tornato in alto: era fondamentale dimostrare per me e per gli altri di essere ancora capace di essere qui, anche in ottica futura. Gli altri ora sanno che Paris è ancora in grado di vincere».








