Brignone è scappata, ma Gut non molla
Brignone è scappata, ma Gut non molla Coppe e coppette, weekend importantissimo
Odermatt potrebbe abdicare.
Coppe e coppette, weekend importantissimo
Odermatt potrebbe abdicare.
ARE - Per Lara Gut è giunto il tempo di abdicare? Probabilmente a fine stagione andrà così, dovrà cedere la coppa vinta lo scorso anno a Federica Brignone; per il momento, in ogni caso, la ticinese non ha ancora intenzione di arrendersi. Vuole provare, fino all’ultimo, a riprendere l’italiana superandola in vetta alla classifica generale. La 34enne azzurra ha 251 punti di margine sulla campionessa di Comano. Tanti, tantissimi. Non è però un solco incolmabile quando, alla fine della corsa, mancano ancora nove gare, sette delle quali potenzialmente “buone” (non contiamo i due slalom).
Da qui al termine delle finali di Sun Valley la rossocrociata dovrà tuttavia essere perfetta e… fortunata. Vincere spessissimo non le basterà infatti per un sorpasso in extremis: dovrà anche puntare su un rallentamento della Brignone. Questo è il “piano”, partendo da Are, prossima tappa della CdM. A interessare Lara, nella tappa svedese, sarà la prova del sabato, il gigante. Disciplina nella quale quest’anno ha colto “solo” un podio: un secondo posto al Sestriere.
Le nevi scandinave ospiteranno poi, domenica, uno slalom, potenziale terreno di caccia per Camille Rast e Wendy Holdener, “prime” avversarie della favorita Zrinka Ljutic.
Gli uomini si esibiranno invece a Kvitfjell dove, da oggi (venerdì), disputeranno due discese e un superG. Gli uomini-jet con la tuta rossocrociata in questa stagione hanno collezionato vittorie e applausi. C’è da scommettere che continueranno a entusiasmare anche in Norvegia, dove un clamoroso sorpasso potrebbe essere completato. La coppa “generale” non è in discussione, certo; almeno una coppetta potrebbe tuttavia essere strappata a Marco Odermatt. Quella della discesa. L’anno scorso il trofeo è finito nella bacheca del nidvaldese; a questo giro però potrebbe accaparrarselo l’irriverente Franjo Von Allmen, secondo, arrembante, nella classifica di specialità. Il duello è servito? Anche Alexis Monney potrebbe avanzare qualche pretesa…
