Per Big Jim… risultati scontati


«Sinner? Difficile per tutti»
Finale “prevedibile” secondo lo statunitense.
«Sinner? Difficile per tutti»
Finale “prevedibile” secondo lo statunitense.
MELBOURNE - Novak Djokovic contro Alexander Zverev. Jannik Sinner contro Ben Shelton. Le semifinali degli Australian Open sono insieme affascinanti e quasi scontate. Come si può, infatti, pensare di scommettere contro serbo e italiano, giocatori a tratti inarrivabili?
Tedesco e statunitense hanno qualche possibilità di arrivare in finale? Una risposta l’ha data Jim Courier, che a Melbourne ha vinto nel 1992 e 1993.
«Per quel che riguarda il primo match, molto dipenderà dalla salute di Novak - ha spiegato Big Jim - se sta bene è enormemente favorito. Ciò che è impressionante del serbo è la sua capacità di adattare il suo gioco in base alla situazione. Contro Alcaraz, per esempio, è diventato iper-aggressivo in risposta, caratteristica che raramente avevamo visto in passato. Novak, poi, ha grandissima esperienza: per Alex sarà dura. In quanto a Jannik, invece, guardando i suoi piedi, ho notato quando li muova rapidamente. Quanto sia veloce, molto più di Djokovic, che maschera un po’ di ovvia lentezza con il senso della posizione. Se Sinner giocherà come ha fatto contro De Minaur, sarà difficile per chiunque. Shelton è potente, è vero, l’italiano sa però come rispondere a certi colpi. Credo che Ben debba prendersi grandi rischi solo per sperare di avere qualche chance».














