Troppo Alcaraz, Sinner eliminato dal Roland Garros


Italiano battuto al quinto set, spagnolo in finale
Nell'altra semifinale Zverev ha liquidato Ruud.
Italiano battuto al quinto set, spagnolo in finale
Nell'altra semifinale Zverev ha liquidato Ruud.
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PARIGI - Il primo finalista del Roland Garros 2024 è Carlos Alcaraz, qualificatosi dopo un match-maratona di cinque set e 4h12' contro Jannik Sinner.
La sfida non ha seguito un percorso lineare, regalando ai tanti appassionati che l’hanno seguita un’incredibile altalena di emozioni. A partire meglio è stato l’italiano che, sfavorito della vigilia (anche perché presentatosi a Parigi in condizioni fisiche imperfette), pronti-via è salito 4-0. A quel punto lo spagnolo ha cercato di imbastire una rimonta, riuscendo però, nel primo set, solo a limitare i danni.
L’iberico ha in ogni caso continuato a crescere e ha fatto valere la sua legge in un secondo parziale inizialmente difficile ma poi, trovato un break, chiuso agevolmente. Inerzia cambiata definitivamente? Per nulla, perché a salire in cattedra, nel terzo set, è stato l’azzurro, che prima ha perso il servizio, salvo in seguito piazzare quattro game consecutivi (da 1-2 a 5-2) con i quali si è assicurato un comodo finale.
Anche in questo caso, l’accelerazione non è stata decisiva. Il quarto parziale si è infatti a lungo srotolato sul filo dell’equilibrio. I due protagonisti in campo hanno alzato il livello, gli errori in battuta sono calati, e così fino al nono game strappi non ce ne sono stati. Nel decimo però, imperfetto, Sinner si è fatto infilzare, “costringendosi” così a stare in campo per un nuovo set. Il quinto e decisivo nel quale l’azzurro, un po’ sulle gambe, ha faticato a tenere il ritmo del murciano, partito fortissimo (3-0) e poi bravo a resistere a ogni tentativo di rimonta fino al 2-6, 6-3, 3-6, 6-4, 6-3 finale.
A contendere il trofeo ad Alcaraz ci sarà Alexander Zverev il quale, nonostante un avvio in salita, non ha troppo penato contro Casper Ruud. Il tedesco si è imposto 2-6, 6-2, 6-4, 6-2 sul norvegese, arrivando all’ultimo atto del torneo dopo che negli ultimi tre anni si era fermato alle semifinali.





















