gARTen: «Grazie a chi ci aiuta ad avvicinare le persone al teatro»



La Fondazione Claudia Lombardi per il teatro ha chiuso con successo il suo tradizionale festival estivo
La Fondazione Claudia Lombardi per il teatro ha chiuso con successo il suo tradizionale festival estivo
LUGANO - Più di cinquecento persone sono accorse a Figino per immergersi nelle vivaci atmosfere di gARTen, festival di teatro nel parco. Il tradizionale appuntamento estivo della Fondazione Claudia Lombardi per il teatro ha coinvolto e divertito, proponendo tre serate tra arte, musica, fotografia e grande socialità.
«Non possiamo che gioire per questa edizione di gARTen - ha commentato Ylenia Santo, direttrice artistica della Fondazione - il festival ha visto una crescita in termini di partecipazione. Questo evento rappresenta per noi un’occasione importante per aprirci a linguaggi scenici differenti e innovativi, e siamo felici dell’entusiasmo e della vicinanza con cui il pubblico ha accolto le proposte dei giovani artisti e delle giovani artiste in programma. Siamo soddisfatti di aver portato un’offerta culturale di qualità in un quartiere decentrato della nostra città, avvicinando al teatro anche chi non è solito frequentarlo».
«E tutto questo non sarebbe stato possibile senza un lavoro corale e a chi sceglie di sostenere la cultura». La Fondazione tiene a ringraziare non solo la Città di Lugano, ma anche tutti i partner che hanno garantito il loro supporto: Ail, BancaStato, Coop Cultura, Crossinvest, Ernst Göhner Stiftung, Fondazione Insieme, Gruppo Sicurezza, New Line, Cerbios-Pharma, Colorlito.ch, Manfid, NC Lavori Forestali, 7 Rooms Grancia; il media partner MediaTi e il partner tecnico Scibile Network. Non è mancato nemmeno il sostegno della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana SUPSI, dell’Accademia Teatro Dimitri e dei soci dell’Associazione Amici di Càsoro, così come quello di Radio Morcote International e di Puc Interiors.
«Un grazie anche a tutti i volontari e a tutte le volontarie che, instancabilmente, hanno lavorato insieme a noi dietro le quinte, affiancandoci in tutto. In particolare a Gruppo Sicurezza per aver partecipato attivamente al festival».
A Figino ora non si può che guardare con rinnovato entusiasmo ai prossimi appuntamenti. “gARTen 2024 - conclude Ylenia Santo - è per noi un grande stimolo per continuare a fare della nostra casa un luogo di incontro e scambio culturale capace di arricchire e coinvolgere la collettività”.