Brusa Hypower taglia 50-70 impieghi, colpa delle e-car che non decolanno

L'azienda sangallese, che produce componentistica per i veicoli elettrici, giustifica le difficoltà «con la situazione difficile del mercato» e punta il dito contro i dazi Usa.
BUCHS (SG) - Pesante taglio occupazionale presso Brusa Hypower, società sangallese specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di conversione di corrente usati sui veicoli elettrici: l'impresa chiuderà il suo stabilimento a Stoccarda (D) e cancellerà da 50 a 70 impieghi nelle sue unità di Buchs (SG) e Sennwald (SG).
«Alla base di questa decisione vi sono l'attuale situazione difficile nel mercato della mobilità elettrica e le condizioni quadro della politica commerciale internazionale, in particolare in relazione agli Stati Uniti», spiega la dirigenza in un comunicato odierno.
«Non è un provvedimento facile da prendere», afferma il CEO Holger Fink, citato nella nota. «
È però necessario per rafforzare Brusa Hypower in modo sostenibile in un contesto di mercato difficile e prepararla per il futuro. Stiamo facendo tutto il possibile per attuare le misure in modo socialmente responsabile e creare nuove prospettive per l'azienda e i dipendenti rimasti».
Il gruppo mira a raggiungere un risultato operativo in pareggio nel 2026. L'impresa intende aprirsi a nuovi mercati; parallelamente, il portafoglio sarà ampliato in modo mirato con l'obiettivo di riportare la società in una fase di crescita.