Venerdì nero per la Borsa svizzera: perde il 5,6%

La Borsa svizzera sprofonda in rosso, perdendo il 5,6% a causa della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
ZURIGO - La borsa svizzera è sempre più in modalità panico: dopo aver aperto in forte calo i corsi sono continuati ad arretrare, con l'indice dei valori guida SMI che alle 13.35 perdeva il 5,6% a circa 11'600 punti.
Come le altre piazze finanziarie anche il mercato elvetico ha accusato il colpo del nuovo capitolo della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina, con la decisione di Pechino di imporre dazi aggiuntivi del 34%.
Soffrono pesantemente quasi tutte le grandi società rappresentate nell'SMI, a partire da UBS (-7,9%), Swiss Re (-7,5%), Richemont (-7,6%) e ABB (-6,4%). Le parole del presidente americano Donald Trump, che ha parlato di possibili barriere doganali anche per l'industria farmaceutica, fin qui risparmiata, stanno affossando Novartis (-5,3%) e Roche (-5,7%).