Tre grandi marchi multati dalla Commissione europea


Gucci, Chloé e Loewe sono stati condannati a una pena pecuniaria da 157milioni di euro complessivi.
Gucci, Chloé e Loewe sono stati condannati a una pena pecuniaria da 157milioni di euro complessivi.
BRUXELLES - La Commissione europea ha inflitto una multa per complessivi 157 milioni di euro alle case di moda Gucci, Chloé e Loewe per aver violato le norme Ue sulla concorrenza. La sanzione più alta, per 120 milioni, riguarda l'italiana Gucci. Tutte e tre le aziende hanno ottenuto riduzioni per la collaborazione durante l'indagine.
Secondo l'indagine, le tre maison avrebbero fissato i prezzi di rivendita impedendo ai distributori indipendenti di stabilirli liberamente sia online che nei negozi fisici. La durata delle violazioni, interrotte 2023 dopo un'ispezione a sorpresa dell'Antitrust, va dal 2015 per Gucci e Loewe, e dal 2019 per Chloé.
«In Europa tutti i consumatori, ovunque acquistino, online o offline, devono poter beneficiare di una vera concorrenza sui prezzi», ha dichiarato la vicepresidente esecutiva della Commissione Teresa Ribera, commentando la multa inflitta oggi a Gucci, Chloé e Loewe per pratiche anticoncorrenziali. «Questa decisione invia un forte segnale all'intero settore della moda e oltre: non tollereremo questo tipo di comportamenti in Europa, perché la concorrenza leale e la tutela dei consumatori valgono per tutti, allo stesso modo».
L'inchiesta dell'Antitrust Ue ha rivelato che le tre imprese, con sedi in Italia, Francia e Spagna, hanno imposto ai rivenditori indipendenti restrizioni sui prezzi di vendita e sugli sconti applicabili, vietando in alcuni casi di praticare riduzioni di prezzo. Gucci avrebbe inoltre imposto limitazioni alle vendite online di una linea specifica di prodotti. Le pratiche, qualificate dalla Commissione come una «violazione unica e continuata» dell'articolo 101 del Trattato Ue sul funzionamento dell'Unione, hanno riguardato l'intero Spazio economico europeo.
Secondo Bruxelles, i comportamenti delle tre case di moda hanno ridotto la libertà commerciale dei rivenditori, ostacolato la concorrenza e mantenuto artificialmente elevati i prezzi al consumo.
Le sanzioni sono state determinate in base alla gravità e alla durata delle infrazioni, al valore delle vendite interessate e alla collaborazione prestata dalle aziende. Gucci e Loewe hanno ottenuto la riduzione massima del 50% per la cooperazione e per aver fornito prove determinanti già nelle fasi iniziali dell'indagine. Loewe è stata multata per 18 milioni, Chloé, che ha ritenuto uno sconto del 15%, è stata multata per 19,6 milioni. La Commissione europea aveva aperto i procedimenti formali Antitrust nel 2024.
Le tre decisioni, adottate separatamente, riguardano il segmento alta moda e secondo l'esecutivo comunitario segnano un nuovo precedente contro le pratiche di prezzo minimo di vendita nel settore del lusso.