Microplastiche nelle acque? Nestlé Waters respinge le accuse

I marchi Contrex e Hépar «sono perfettamente sicuri», afferma l'azienda
PARIGI - Dopo rivelazioni del sito francese Mediapart, secondo cui le acque Contrex e Hépar sarebbero contaminate da microplastiche, Nestlé Waters prende posizione e respinge con vigore le affermazioni.
L'azienda «respinge categoricamente le accuse relative alla presenza di microplastiche» giudicandole «infondate» e assicura che le acque in bottiglia dei due marchi «sono perfettamente sicure e possono essere consumate in piena sicurezza», si legge in un comunicato odierno di Nestlé Waters ripreso dall'agenzia AWP.
Il sito Mediapart, sabato scorso, per il suo pezzo si è basato sulle «conclusioni di un'inchiesta dell'Ufficio francese della biodiversità» (OFB). In tale documento si parla - sempre secondo il sito - di un tasso di microplastiche «esorbitante» dovuto a discariche abbandonate dalla divisione di Nestlé, con un «reale pericolo per la salute».
Nestlé Waters contesta però «vigorosamente i risultati delle analisi del laboratorio incaricato dall'OFB», sottolineando che «le analisi sono state realizzate da un laboratorio non accreditato per il controllo delle microplastiche».
Venuta a conoscenza dei risultati, l'azienda ha «lanciato analisi di verifica» presso i laboratori Nestlé NQAC e le omologhe Terana e SGS Fresenius. I risultati «mostrano l'assenza di microplastiche».
Un processo sulle discariche di Nestlé Waters è già previsto in Francia e avrà luogo a fine novembre.