Fatturato e utile, Meta e Microsoft volano

Risultati sopra le aspettative nel primo trimestre per i due colossi americani
WASHINGTON - Il primo trimestre è stato estremamente positivo per due colossi del mondo tecnologico americano. Meta e Microsoft fanno infatti registrare risultati di utile e fatturato migliori di quanto previsto dagli analisti.
Meta ha reso noto risultati migliori del previsto per il primo trimestre, grazie ai solidi ricavi pubblicitari sulle sue piattaforme social. La società ha guadagnato 16,64 miliardi di dollari, pari a 6,43 dollari per azione, nel periodo gennaio-marzo, in aumento del 35% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato è aumentato del 16%, passando da 36,46 miliardi di dollari dell'anno precedente a 42,31 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano in media utili di 5,23 dollari per azione su un fatturato di 41,34 miliardi di dollari.
Per il trimestre in corso, Meta prevede un fatturato compreso tra 42,5 e 45,5 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettano 43,84 miliardi di dollari. «Abbiamo iniziato un anno importante con entusiasmo, la nostra community continua a crescere e la nostra attività sta andando molto bene", ha dichiarato il ceo Mark Zuckerberg in una nota. «Stiamo facendo buoni progressi con gli occhiali Ai e Meta Ai, che ora vanta quasi 1 miliardo di utenti attivi al mese», ha aggiunto. Le azioni di Meta sono balzate del 4,4% nelle contrattazioni after-hours.
Microsoft ha registrato nel primo trimestre un utile netto di 25,8 miliardi di dollari, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e un fatturato di 70,1 miliardi di dollari (+13%), superando per entrambi le previsioni degli analisti.
Il prezzo delle azioni Microsoft è sceso di quasi l'8% dall'insediamento di Trump a gennaio, attestandosi a circa 395 dollari alla chiusura dei mercati oggi. Ma gli investitori sono apparsi soddisfatti poco dopo la pubblicazione del rapporto sugli utili da parte di Microsoft, che ha fatto salire le azioni di oltre il 6% nelle contrattazioni after-hours.