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Lo scroll potrà nuovamente essere in ordine cronologico

Meta ha pubblicato nelle scorse ore un post in cui preannuncia i cambiamenti per ottemperare alle richieste di Bruxelles
Depositphotos (AllaSerebrina)
Fonte Ats ans
Lo scroll potrà nuovamente essere in ordine cronologico
Meta ha pubblicato nelle scorse ore un post in cui preannuncia i cambiamenti per ottemperare alle richieste di Bruxelles
NEW YORK - Gli utenti europei avranno un maggiore controllo su Facebook e Instagram e se lo desiderano potranno tornare a vedere i contenuti in ordine cronologico e non con l'algoritmo. È una delle novità con cui le piattaforme di Meta ...

NEW YORK - Gli utenti europei avranno un maggiore controllo su Facebook e Instagram e se lo desiderano potranno tornare a vedere i contenuti in ordine cronologico e non con l'algoritmo. È una delle novità con cui le piattaforme di Meta si adeguano all'imminente Digital Services Act (Dsa) europeo che chiede maggiore chiarezza e trasparenza alle piattaforme online.

Meta ha pubblicato nelle scorse ore un post in cui preannuncia i cambiamenti per ottemperare alle richieste di Bruxelles a cui dalla prossima settimana dovranno far fronte i 19 maggiori operatori digitali tra cui anche Amazon, Apple, Google, Microsoft, TikTok e Twitter, ora rinominato X. Dovranno rispettare le nuove regole o affronteranno pesanti multe.

«Stiamo offrendo alla nostra comunità europea la possibilità di visualizzare e scoprire contenuti su Reels, Storie, Ricerca e altre parti di Facebook e Instagram senza utilizzare i processi di classificazione e raccomandazione dell'IA», scrive Nick Clegg, Presidente Global Affairs di Meta. «Ad esempio, su Facebook e Instagram gli utenti avranno la possibilità di visualizzare Storie e Reels solo delle persone che seguono, classificate in ordine cronologico, dal più recente al più vecchio».

Clegg afferma inoltre che un'altra misura per garantire la conformità al Dsa include l'espansione di una biblioteca per "visualizzare e archiviare" tutte le pubblicità rivolte alle persone nell'Unione Europea. Altre modifiche includono maggiori informazioni su come i sistemi di intelligenza artificiale di Meta classificano i contenuti su Facebook e Instagram. Clegg, nel post ufficiale, spiega infine che più di 1'000 persone stanno lavorando in Meta per l'implementazione del Digital Services Act.

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COMMENTI
 

Alessandria 2 anni fa su tio
Cosi magari la piantano di censurare i post e i commenti mostrandoti solo quelli che vogliono loro.
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