Cerca e trova immobili
ROMANIA

Scontri a Bucarest dopo l'esclusione della candidatura di Georgescu

Il candidato filorusso può ancora presentare ricorso alla Corte Costituzionale
imago
Fonte ats
Scontri a Bucarest dopo l'esclusione della candidatura di Georgescu
Il candidato filorusso può ancora presentare ricorso alla Corte Costituzionale
BUCAREST - Diverse centinaia di sostenitori del politico di estrema destra filorusso Calin Georgescu si sono radunati davanti alla sede della Commissione elettorale e la polizia li ha disperdersi utilizzando gas lacrimogeni dopo che la sua candidatur...

BUCAREST - Diverse centinaia di sostenitori del politico di estrema destra filorusso Calin Georgescu si sono radunati davanti alla sede della Commissione elettorale e la polizia li ha disperdersi utilizzando gas lacrimogeni dopo che la sua candidatura è stata esclusa.

Un manifestante - a quanto si apprende - è rimasto ferito da un oggetto contundente. «In seguito a una decisione dell'ufficio elettorale, i dimostranti hanno forzato il cordone di gendarmi per cercare di entrare nell'edificio», ha affermato la polizia, specificando in seguito che la situazione era tornata «sotto controllo».

Georgescu, che può ancora presentare ricorso alla Corte Costituzionale, ha intanto protestato contro la sua esclusione con un post su X, definendola «un colpo diretto alla democrazia nel mondo». «L'Europa è ormai una dittatura - aggiunge -, la Romania vive sotto la tirannia!».

I sostenitori di Georgescu sono scesi in piazza più volte nelle ultime settimane, dopo che le autorità rumene hanno lanciato l'allarme per «una serie di azioni ibride» da parte di Mosca, spesso provocando scontri e disordini.

Cantidatura respinta - La commissione elettorale rumena ha respinto la candidatura del candidato presidenziale che, a fine febbraio, era stato fermato dalla polizia e interrogato dai giudici che lo avevano messo sotto inchiesta con pesanti accuse. Tra le tante: attentato all'ordine costituzionale, false dichiarazioni sul finanziamento della sua campagna elettorale, costituzione di una organizzazione di carattere fascista, razzista e xenofoba.

Ciononostante, aveva deciso di ripresentare la sua candidatura.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE