Urne aperte per la quarta elezione legislativa in due anni


Si potrebbe sapere qualcosa in serata, appena dopo la chiusura dei seggi
Si potrebbe sapere qualcosa in serata, appena dopo la chiusura dei seggi
TEL AVIV - Urne aperte dalle 7 di questa mattina (ora locale, le 6 in Svizzera) in Israele, per la quarta elezione legislativa in due anni.
I sondaggi consegnano il Likud come favorito: il partito del primo ministro Benjamin Netanyahu, tuttavia, potrebbe non raggiungere i numeri necessari a ottenere la maggioranza alla Knesset, il Parlamento israeliano. D'altra parte, osserva la stampa nazionale, quello che viene considerato il blocco anti-Netanyahu - formato da partiti di sinistra, centro e destra - avrebbe, previsioni alla mano, ancora meno possibilità di formare una coalizione in grado di governare.
Ecco perché alcuni commentatori pensano che anche questa tornata elettorale porterà a un nulla di fatto e che sarà solamente l'antipasto di un quinto voto. Le prime indicazioni saranno disponibili dopo la chiusura dei seggi, alle 22, con la pubblicazione dei primi exit-poll da parte di tre emittenti televisive.
Le elezioni si svolgono in tempo di pandemia, con un certo numero di seggi riservati a malati Covid-19 o persone in quarantena. Il leader di Beytenu Avigdor Lieberman ha invitato tutta la popolazione a recarsi alle urne. «Un cattivo governo è eletto da brave persone che non votano. Invito quindi il popolo d'Israele ad andare a votare, soprattutto le giovani generazioni. Stiamo parlando del vostro futuro» si legge su Haaretz.
Il bigliettino al Muro del Pianto - Netanyahu, da parte sua, non ha esitato a cercare un aiuto divino. «Prego per la vittoria nelle elezioni per lo stato di Israele, per la sua economia. Mi impegno a continuare a operare per tutti i cittadini di Israele». È parte del contenuto del bigliettino lasciato dal primo ministro tra le pietre del Muro del Pianto a Gerusalemme. «Ringrazio l'Onnipotente per averci fatto uscire sani e salvi dal coronavirus».