Manchester, attacco a una sinagoga: due morti, compreso l'aggressore



Il primo ministro Starmer si è detto «inorridito» e ha lasciato in anticipo il vertice paneuropeo di Copenaghen
Il primo ministro Starmer si è detto «inorridito» e ha lasciato in anticipo il vertice paneuropeo di Copenaghen
MANCHESTER - MANCHESTER - È di due morti e tre feriti il bilancio dell'attacco avvenuto oggi nel giorno di Yom Kippur dinanzi a una sinagoga ortodossa di Manchester, nel nord dell'Inghilterra. Lo riferisce il sindaco Andy Burnham, citato dalla Bbc, la quale precisa inoltre che l'accoltellatore è stato colpito dal fuoco della polizia ed è stato ucciso.
Una delle persone ferite nell'assalto è deceduta dopo il ricovero in ospedale, spiega The Manchester Evening News.
La Great Manchester Police ha riferito di essere stata allertata da un passante poco dopo le 9.30 ora locale, le 10.30 in Svizzera, e di essere intervenuta nel giro di cinque minuti con pattuglie armate che hanno aperto il fuoco sul sospetto aggressore.
Sul posto sono giunte anche numerose ambulanze, con i servizi sanitari di emergenza messi in stato di allerta grave.
La sinagoga presa apparentemente di mira è denominata Heaton Park Hebrew Congregation Synagogue e si trova a Middleton Road, nella zona di Crumpsall. Le quattro vittime - secondo una prima ricostruzione - hanno riportato sia ferite da accoltellamento, sia traumi provocati dall'impatto di un veicolo con cui l'accoltellatore ne ha investite alcune all'uscita dal tempio, prima di scendere dal mezzo per proseguire l'aggressione all'arma bianca.
Starmer «inorridito» - Il premier britannico Keir Starmer, impegnato nel vertice paneuropeo di Copenaghen, si è detto «inorridito» per l'attacco odierno. «Il fatto che questo accada in pieno Yon Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, lo rende ancor più orrendo», ha aggiunto Starmer, esprimendo vicinanza alle vittime, ai loro cari e ai servizi di emergenza e soccorso.
Intanto si è appreso che durante l'attacco la Greater Manchester Police ha dichiarato "l'allarme Plato", usato come codice nazionale per tutti i servizi di emergenza in caso di sospetti attacchi terroristici. La matrice terroristica tuttavia non è stata ancora confermata.
Starmer ha annunciato il rientro anticipato dal vertice paneuropeo di Copenaghen per seguire da vicino gli sviluppi investigativi dell'attacco. Il primo ministro, a quanto si è appreso da Downing Street, ha convocato nel pomeriggio a Londra una riunione ad hoc del comitato Cobra per le emergenze - con la presenza dei ministri interessati e dei vertici investigativi e dei servizi d'intelligence - che intende presiedere in prima persona.
Artificieri davanti alla sinagoga - Frattanto dinanzi alla sinagoga di Manchester è stato vista arrivare anche un'unità degli artificieri con un veicolo per la neutralizzazione di potenziali ordigni esplosivi. Non è al momento chiaro se si tratti di un intervento solo precauzionale o siano stati individuati pacchi sospetti indosso al corpo dell'aggressore o nel veicolo con cui è piombato sui fedeli.