«Non si arriverà mai alla verità su Chiara»


Caso Chiara Poggi, il legale di Sempio: «Coinvolgimento di una rete criminale, Stasi e Sempio estranei all’omicidio»
Caso Chiara Poggi, il legale di Sempio: «Coinvolgimento di una rete criminale, Stasi e Sempio estranei all’omicidio»
PAVIA - In un'intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, l'avvocato che assiste Andrea Sempio, Massimo Lovati, sostiene che l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco rimarrà irrisolto e che Andrea Sempio e Alberto Stasi sono innocenti.
Secondo Lovati, il delitto è stato commesso da un'organizzazione criminale («gente che ci mette due secondi a spararti in bocca») legata a «pedofilia degli enti ecclesiastici e traffico di organi umani», da lui definita «massoneria bianca». Ma perché uccidere una ragazza? «Basta vedere le ricerche che faceva, a giugno e luglio del 2007, sulla sua chiavetta Usb».
Il legale commenta anche la vicenda del biglietto "Venditti gip archivia per 20-30 euro", affermando che si riferisce al costo per ottenere copia dell'atto di archiviazione, e non a una somma per corruzione.
A questo riguardo difende l'ex procuratore Mario Venditti, indagato per corruzione, definendolo un magistrato integerrimo. Poi, con una previsione che pare scontata, l'avvocato anticipa già che Andrea Sempio verrà rinviato a giudizio, ma poi prosciolto, e che questa situazione darà alla difesa di Stasi l'opportunità di chiedere la revisione del processo. Il tutto ribadendo che Stasi, Sempio e le gemelle Cappa sono estranei all'omicidio.
Lo aveva già detto - Ma non è la prima volta che Lovati indica quello che dovrebbe essere a suo avviso il terreno di indagine: «La massoneria bianca, non le messe nere». Lo aveva detto circa dieci giorni fa, ospite in Tv su La7. «La massoneria bianca è peggio della nera, messa all'indice da tutti i papi (...) una massoneria pedofila, dedita alla pedofilia, al commercio di organi. Ha radici internazionali (...). Basta guardare la ricerca che faceva Chiara sulla sua pennetta: erano abusi dei preti degli enti ecclesiastici statunitensi. Questa è la mia ipotesi, la mia tesi».