Mosca: «I Tomahawk non cambieranno il corso della guerra»


Il Cremlino minimizza l'impatto dei missili Tomahawk. Peskov: anche con i Tomahawk Usa a Kiev, nessuna «arma magica» per ribaltare il conflitto
Il Cremlino minimizza l'impatto dei missili Tomahawk. Peskov: anche con i Tomahawk Usa a Kiev, nessuna «arma magica» per ribaltare il conflitto
MOSCA - Anche se gli Usa fornissero i missili Tomahawk a Kiev per usarli in profondità contro il territorio russo, essi non sarebbero «un'arma magica» che consentirebbe agli ucraini di cambiare il corso del conflitto.
Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni di dirigenti americani sulla possibile fornitura. Peskov, citato dall'agenzia Interfax, ha aggiunto che comunque Mosca sta «analizzando attentamente» la questione per decidere eventuali risposte.
«Abbiamo effettivamente sentito queste dichiarazioni, le stiamo analizzando attentamente», ha detto Peskov ai giornalisti, rispondendo a una richiesta di commentare le parole del vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance e dell'inviato speciale per l'Ucraina Keith Kellogg sulla possibilità di fornire i Tomahawk a Kiev per colpire in profondità il territorio della Federazione Russa.
«Chi può lanciare questi missili?» - «La domanda - ha aggiunto - è la seguente: chi può lanciare questi missili, anche se si trovano sul territorio del regime di Kiev? Possono lanciarli solo gli ucraini o devono farlo comunque i militari americani? Chi dà gli obiettivi a questi missili, la parte americana o gli stessi ucraini? Perciò qui è necessaria un'analisi molto approfondita. Prima capiamo chi sarà coinvolto nel processo, e poi si potrà decidere la posizione di risposta», ha aggiunto il portavoce.
Ma anche se i missili Usa saranno consegnati a Kiev, ha affermato ancora Peskov, «non esiste alcun rimedio assoluto che possa ora cambiare la situazione al fronte per il regime di Kiev, non c'è un'arma magica, siano anche i Tomahawk».
Le valutazioni di Trump - E proprio nelle scorse ore, il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha confermato che l'amministrazione di Donald Trump sta valutando la possibilità di fornire missili Tomahawk all'Ucraina.
Vance ha affermato a Fox che la fornitura di Tomahawk all'Ucraina è «una questione che spetta alla decisione finale del presidente» degli Usa. «Il presidente farà ciò che è nel migliore interesse degli Stati Uniti d'America. Questa è la forza trainante delle sue decisioni in materia di politica estera e di difesa», ha aggiunto.