«Oh Bella Ciao» sulla pallottola, la denuncia dell'amico di famiglia. Com'è stato arrestato Tyler Robinson

I dettagli dalle autorità dello Stato dell'Utah e dall'FBI. Il 22enne un «lupo solitario» che aveva iniziato a interessarsi di politica da poco.
SALT LAKE CITY - Dopo aver riconosciuto suo figlio in quelle immagini diffuse dall'FBI, ha subito sentito un conoscente (secondo alcune fonti il pastore di famiglia) che, a sua volta, ha interceduto presso l'ufficio dello Sceriffo.
In questo modo il 22enne Tyler Robinson, assassino reo confesso dell'attivista di destra americano Charlie Kirk, è finito in manette. A confermarlo le autorità dello Utah e il Bureau, in una conferenza stampa congiunta.
Stando agli inquirenti Robinson sarebbe diventato «più interessato alla politica negli ultimi tempi» e avrebbe mostrato interesse per l'arrivo di Kirk in città, definendolo «uno sputa-odio».
Il giovane è finito in manette alle ore 22 dell'11 settembre, a fare la differenza - conferma l'FBI - la massiccia e rapida diffusione di immagini relative al presunto assassinio: «Siamo stati trasparenti sin da subito e questo ha fatto la differenza», ha chiosato in conferenza stampa il capo del Bureau Kash Patel.
Sul tetto dello stabile universitario sono stati rinvenuti il fucile, un Mauser da caccia, e tre proiettili con incise delle frasi: «Oh Bella Ciao», «Hey fascist! Catch» (Ehi fascista, prendi!) e «If you read this, you are gay, LMAO» (Se leggi queste parole sei gay, AHAH).
Secondo quanto appreso finora Robinson avrebbe agito da solo e sarebbe, come si dice in gergo, un “lupo solitario”: «Nessuna pista ci fa pensare al coinvolgimento di altre persone», ha spiegato il Governatore dello Utah Spencer Cox.
Dal Governatore è poi arrivato un appello destinato ai giovani: «State ereditando un paese in cui la politica ha il sapore della rabbia. Sembra che la rabbia sia l'unica opzione. E in cui sembra che la rabbia sia l'unica opzione disponibile. Le parole non sono violenza, la violenza è violenza».