Iniziali sulle munizioni che hanno ucciso Kirk. Trump: «Il killer un animale»

Proseguono le ricerche dell'assassino dell'attivista americano. La salma tornerà in Arizona a bordo dell'Air Force Two
WASHINGTON - Continua negli Stati Uniti la caccia al killer di Charlie Kirk. L'FBi ha diffuso delle immagini del potenziale assassino, chiedendo a chiunque avesse informazioni di aiutare le autorità ad arrestarlo.
Chi fosse in grado di fornire delle tracce potrebbe essere ricompensato con 100mila dollari.
Intanto, stando alla Cnn, che cita alcune fonti, sulle munizioni usate dal killer dell'attivista sono state trovate incise delle iniziali che gli investigatori stanno cercando ora di associare con un nome e un cognome così da identificare chi ha aperto il fuoco.
La bara di Charlie Kirk tornerà a Phoenix, nello Stato dell'Arizona dove viveva, a bordo dell'Air Force Two con il vicepresidente JD Vance. Lo riportano i media americani citando alcune fonti, secondo le quali Vance incontrerà nelle prossime ore la famiglia di Kirk nello Utah, dove è stato ucciso.
Donald Trump ha avuto una lunga conversazione con la moglie di Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso. Lo ha detto lo stesso Trump, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. Il presidente ha riferito di aver sentito che le autorità stanno facendo enormi progressi nella caccia al killer, definito dal presidente un «animale: ho un'indicazione" di quale potrebbe essere stato il movente». Nonostante ciò chiede una risposta non violenta all'omicidio. Parlando prima di volare a New York per la partita di baseball degli Yankees contro i Tigers di Detroit, il presidente ha anche assicurato che parteciperà ai funerali dell'attivista conservatore.