Carcere in vista, l'ex premier lascia il paese
L'ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra ha dichiarato che intende tornare il 9 settembre. Ma non tutti ne sono convinti
BANGKOK - L'influente ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra ha lasciato ieri il Paese a bordo del suo jet privato, pochi giorni prima di una sentenza del tribunale che potrebbe prevederne l'incarcerazione, alimentando le speculazioni sul fatto che potrebbe non tornare per affrontare il verdetto. Lo riporta la Cnn.
La sua partenza è avvenuta un giorno prima che il parlamento thailandese eleggesse un nuovo primo Ministro e insediasse un nuovo governo.
Si prevedeva ampiamente che il partito al potere, Pheu Thai, fondato dall'ex premier, avrebbe perso il comando. Thaksin, 76 anni, ha trascorso 15 anni in esilio autoimposto dopo essere stato estromesso dall'incarico, per il quale era stato eletto trionfalmente nel 2001, in un colpo di stato militare del 2006, sulla base di accuse di corruzione e violazione dei diritti umani che lui dichiarava essere strumentali, e dopo forti tensioni fra i suoi sostenitori e detrattori, che rischiavano di sfociare in una guerra civile. Sua figlia Paetongtarn Shinawatra, diventata il più giovane primo ministro thailandese lo scorso anno, è stata rimossa dall'incarico una settimana fa a seguito di un'indagine etica.
Negli ultimi 25 anni, Thaksin ha costruito una delle dinastie politiche più famose e di successo del Paese, con candidati alleati che hanno vinto quasi tutte le elezioni dal 2001. Thaksin ha dichiarato che intende tornare in Thailandia il 9 settembre per ascoltare la sentenza della Corte Suprema contro di lui.
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