Vance e Hegseth in visita alla Guardia Nazionale

I due si sono fatti fotografare coi soldati in un fast food
WASHINGTON - Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance e il ministro della Difesa Pete Hegseth hanno fatto visita, tra le proteste, ai membri della Guardia Nazionale dispiegati a Washington.
I due esponenti repubblicani, insieme ad altri rappresentanti del governo, si sono recati alla Union Station, la stazione centrale della capitale, dove i soldati sono stati schierati su ordine del presidente Donald Trump, e si sono fatti fotografare con loro in un fast food. Vance ha elogiato le forze in campo, affermando che in pochi giorni hanno contribuito a una significativa riduzione della criminalità.
Negli ultimi giorni, la presenza visibile di soldati e agenti federali per le strade di Washington è aumentata. Manifestanti li hanno accolti con cartelli di protesta e cori, e sui social media circolano video di momenti tesi.
I critici accusano l’amministrazione Trump di voler mostrare forza in modo spettacolare, per distrarre l’opinione pubblica dai problemi interni del presidente repubblicano. Altri, pur condividendo la necessità di una linea dura contro la criminalità, criticano il fatto che i soldati vengano impiegati soprattutto in luoghi simbolici, come la National Mall, piuttosto che nei quartieri con i più alti tassi di criminalità.
La scorsa settimana, Trump ha emesso un decreto secondo cui la polizia del Distretto di Columbia (Washington) sarà, per il momento, sotto l’autorità della procuratrice generale Pam Bondi. Il suo tentativo di nominare il capo della DEA (l’agenzia antidroga) come nuovo capo della polizia è però fallito legalmente, e Pamela Smith è rimasta in carica come capo della polizia.
Allo stesso tempo, Trump ha ordinato il dispiegamento di centinaia di membri della Guardia Nazionale nella capitale. Diversi stati USA governati dai repubblicani hanno annunciato l’invio di ulteriori unità per sostenere l’operazione.
Ufficialmente, Trump giustifica la sua decisione parlando di una criminalità fuori controllo e di degrado dello spazio pubblico – ma le statistiche ufficiali non confermano queste affermazioni. Nel mirino delle forze dell’ordine ci sono anche migranti irregolari e senza tetto presenti nelle strade e piazze della città.
La Guardia Nazionale, che fa parte delle forze armate USA, è già stata più volte impiegata nella capitale. Solitamente è sotto il controllo dei singoli stati, ma in situazioni straordinarie – come disastri naturali, rivolte o emergenze interne – il presidente può assumerne il comando diretto. Nel caso particolare di Washington D.C., che non è uno stato federato, la Guardia Nazionale è comunque già direttamente sottoposta all’autorità del presidente.