Stop alle armi e ai jet Usa


L'India sospende l'acquisto di armi dagli USA dopo i nuovi dazi imposti da Trump.
L'India sospende l'acquisto di armi dagli USA dopo i nuovi dazi imposti da Trump.
NUOVA DELHI - L'India ha sospeso i suoi piani per l'acquisto di nuove armi e aerei dagli Stati Uniti, in risposta ai dazi imposti dal presidente Donald Trump, e ha annullato il viaggio a Washington del ministro della Difesa Rajnath Singh, previsto per le prossime settimane per annunciare alcuni acquisti.
Lo riferisce la Reuters sul proprio sito, citando tre funzionari indiani a conoscenza della questione.
Tra i progetti congelati, figurano l'acquisto dei veicoli da combattimento Stryker, prodotti dalla General Dynamics Land Systems, e dei missili anticarro Javelin, sviluppati da Raytheon e Lockheed Martin.
A febbraio, Trump e il primo ministro indiano Narendra Modi avevano annunciato un'intesa preliminare per l'approvvigionamento e la produzione congiunta di questi sistemi e, secondo due funzionari citati da Reuters, il ministro della Difesa indiano, Rajnath Singh, avrebbe dovuto ufficializzare a breve anche l'acquisto di sei aerei da ricognizione Boeing P-8I e dei relativi sistemi di supporto per la Marina indiana, in un accordo dal valore stimato di 3,6 miliardi di dollari.
Il brusco dietrofront è arrivato dopo l'annuncio, il 6 agosto, da parte di Trump di un nuovo dazio del 25% sulle importazioni indiane - che ha portato il carico tariffario complessivo al 50% - con l'accusa a Delhi di continuare a "sostenere la macchina da guerra di Mosca" attraverso l'acquisto e la rivendita di petrolio russo.
Una fonte del governo di Modi ha lasciato intendere che le trattative in ambito difesa potrebbero riprendere, ma solo a fronte di una maggiore chiarezza sull'evoluzione dei rapporti bilaterali, aggiungendo che ciò "non accadrà così presto come previsto".