Naufraga un veliero con a bordo un velista svizzero, la figlia e il cane


Soccorsi dalla Guardia costiera con il motore in avaria, le vele strappate e le onde alte 6 metri.
Soccorsi dalla Guardia costiera con il motore in avaria, le vele strappate e le onde alte 6 metri.
CAPETOWN - Alla deriva nell’Oceano Indiano, con il motore in avaria, le vele strappate e le onde alte sei metri. Sono le condizioni estreme in cui si sono ritrovati un velista svizzero, sua figlia e il cane di famiglia, prima di essere tratti in salvo dalla Guardia costiera della cittadina sudafricana di East London.
Il dramma è iniziato all’alba di sabato scorso, quando un messaggio radio captato dalle autorità portuali ha segnalato la presenza di un’imbarcazione in difficoltà a 21 miglia nautiche dalla costa. Giunta sul posto, una squadra di salvataggio della Guardia costiera ha dovuto lottare contro raffiche di vento a 40 nodi e onde superiori ai sei metri per tentare di salvare l'equipaggio della IZMA, un veliero lungo 16 metri.
I soccorritori hanno disperatamente tentato di fissare l'imbarcazione per cinque volte, senza successo e sono stati dunque costretti a prendere una decisione estrema. Padre, figlia e cane sono stati posti su una zattera di salvataggio e recuperati sani e salvi soltanto alcune ore più tardi, in un momento in cui il mare era meno agitato.
Rientrati alla base di East London, sono stati assistiti dai paramedici e ospitati da una struttura alberghiera. Il labrador è ora seguito da un veterinario del posto. I consolati svizzero e tedesco stanno aiutando la famiglia a rientrare a casa, in collaborazione con le autorità sudafricane.
Nel frattempo, la IZMA continua a essere in balia delle onde. Una segnalazione di pericolo è stata attivata e la Guardia costiera ha invitato la popolazione a segnalare eventuali avvistamenti dell’imbarcazione bianca a striscia blu.